Con la pubblicazione di altri due decreti, sale a 1.069 MW il conto di progetti solari che hanno ottenuto la valutazione di impatto ambientale (VIA) dal Mase a giugno.
Gli ultimi due pareri riguardano due impianti, uno fotovoltaico e uno agrivoltaico, che si trovano in Emilia-Romagna e Veneto e hanno una potenza di, rispettivamente, 31 MW e 91 MW circa.
L’impianto più grande prevede anche l’installazione di un sistema di accumulo da 17,5 MW di potenza e 70 MWh di capacità.
Complessivamente, sono 11 i pareri ambientali postivi rilasciati dal Mase lo scorso mese. A maggio i provvedimenti favorevoli sono stati 9 per 575 MW.
Pareri positivi
Con decreto 376/2025 il Mase ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale al progetto di un impianto fotovoltaico denominato “Cava Manzona” da 31,1 MW nel Comune di Ravenna (RA). La società proponente è CM Solar Srl.
Con decreto 378/2025 il Mase ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale al progetto di un impianto agrivoltaico da 90,8 MW, con sistema da 17,5 MW (70 MWh), denominato “Gagliardo” nel Comune di Adria (RO). La società proponente è Pvexo Vele Srl.
La VIA è una valutazione ambientale obbligatoria per impianti oltre al di sopra dei 10 MW o in zone tutelate. È propedeutica all’Autorizzazione Unica (AU), che è l’atto finale per la costruzione e l’esercizio dell’impianto. Una volta ottenuta l’AU, segue la stipula della convenzione per la connessione con il gestore della rete e l’inizio dei lavori.
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