In Emilia-Romagna le associazioni di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese (PMI) che decidono di costituirsi in cooperative per la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile (CER) potranno ottenere un finanziamento a tasso agevolato.
La novità è introdotta dalla giunta regionale tramite un aggiornamento del regolamento di Foncooper, il fondo regionale che offre finanziamenti alle società cooperative regolarmente costituite, ad esclusione di quelle edilizie, che rientrano nei limiti dimensionali delle PMI.
Possono accedere al beneficio i soggetti che intendono dotarsi di impianti per la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia da fonti rinnovabili.
L’ammontare del finanziamento non può essere superiore al 70% della spesa ammissibile e comunque entro un importo massimo di 2.000.000 di euro. Il tasso d’interesse è del 25%.
“Il problema dell’accesso al credito per le Comunità energetiche rinnovabili è estremamente attuale”, afferma il vicepresidente con delega a Green economy ed energia, Vincenzo Colla. “Per questo motivo, la Regione intende dare risposta anche tramite il Foncooper, che rappresenta un’ottima opportunità per le Cer di avviare gli investimenti per la realizzazione degli impianti e generare valore sul territorio contribuendo alla transizione energetica”.
“Ci impegniamo ad accelerare questa transizione per poter passare alle energie pulite e rinnovabili entro il 2035”, aggiunge Colla, “consapevoli che si tratta di una chiamata collettiva verso un futuro sostenibile”.
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