Secondo le ultime previsioni di Wood Mackenzie, il mercato mondiale dell’accumulo di energia (escluso l’idroelettrico con pompaggio) è destinato a raggiungere 159 GW/358 GWh entro il 2024 e a crescere di oltre il 600% entro il 2033, con quasi 1 TW di nuova capacità che dovrebbe entrare in funzione.
Il progetto di accumulo di energia da 100 MW/200 MWh con celle ibride solide-liquide al litio ferro fosfato (LFP) è stato collegato alla rete vicino a Longquan, nella provincia di Zhejiang, in Cina.
Secondo un nuovo rapporto di SolarPower Europe, un aumento delle rinnovabili, dell’elettrificazione e della flessibilità può aumentare la competitività europea, riducendo i prezzi medi dell’energia del giorno prima di un quarto nei prossimi sei anni e di un terzo entro il 2040.
Si tratta del primo impianto di storage gravitazionale in occidente. “La validazione della tecnologia, testata sul banco di prova del mercato statunitense, fornirà al nostro Gruppo le basi per futuri progetti che potrebbero impiegare la tecnologia gravitazionale per applicazioni di storage di lunga durata”, ha detto Enel Green Power.
Finora non sono stati segnalati feriti. In attesa di valutare l’impatto della nube di fumo che si è alzata sulla città, la polizia consiglia alla popolazione di rimanere in casa.
Baud Resources, startup che opera nel settore delle tecnologie pulite, ha sviluppato un meccanismo di accumulo dell’energia per gravità che utilizza come carico utile materiali disponibili localmente come sabbia e rifiuti industriali. L’azienda sta costruendo un impianto pilota da 100 MWh che, secondo quanto riferito, offrirà un costo di stoccaggio livellato di circa 2,5 INR (0,03 $)/kWh.
Un gruppo di ricerca internazionale ha proposto di utilizzare l’ossido di ferro e l’ossido di rame per ridurre la temperatura dei moduli fotovoltaici termici (PVT). L’analisi ha dimostrato che i due composti sono in grado di ridurre la temperatura di esercizio dei pannelli rispettivamente del 23,49% e del 34,58%.
Alte temperature, bassa domanda e forte produzione da rinnovabili stabilizzano le prospettive energetiche europee, nonostante gli alti prezzi delle fonti fossili, dice Andy Sommer di Axpo.
L’esplosione è avvenuta durante i lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con Siemens, ABB e Voith. Al momento non sono ancora chiare le cause. Le indagini procedono.
Quasi sicuramente il tema dei prezzi negativi farà parlare durante i mesi estivi, questa volta anche in Italia. pv magazine Italia ha intervistato quattro esperti: Buonfiglio, Migliorini, Montella e Moroni. Sottolineano che sono predominanti gli aspetti negativi e le possibilità connesse: BESS, idrogeno e smart grid.