“La pronuncia è suscettibile di orientare sia l’azione amministrativa regionale che il contenzioso futuro, in casi analoghi”, dice Marcello Astolfi a pv magazine Italia. “La gran parte dei grandi progetti in area agricola sono agrivoltaici e ancora in istruttoria presso la commissione VIA. I futuri progetti, se non verrà dichiarato incostituzionale il DL Agricoltura, saranno nelle aree limitrofe a stabilimenti industriali o con caratteristiche avanzate”, aggiunge Emilio Sani.
“La stabilità dei ritorni economici conferma la solidità del modello, rendendolo attrattivo anche per investitori prudenti. Le CER un investimento sicuro e stabile nel tempo, anche per piccoli utenti”, Idiano D’Adamo, professore di Management Engineering presso l’Università Sapienza di Roma, ha detto a pv magazine Italia, spiegando i risultati dell’ultimo paper pubblicato dai ricercatori de La Sapienza sul tema CER.
Il modello PPP spiega la gestione dei rischi, il trattamento contabile e le condizioni per l’accesso agli incentivi pubblici.
Gli assegnatari dovranno garantire l’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico entro 12 mesi dalla comunicazione dell’accoglimento della richiesta di accesso all’incentivo.
Contratti di lungo termine di energia da fonti rinnovabili, il GSE ha avviato la consultazione che disciplinerà requisiti e modalità di partecipazione al mercato organizzato per i contratti di lungo termine di energia da fonti rinnovabili (MPPA).
pv magazine Italia ha sentito SolarPower Europe per capire meglio il ruolo di fotovoltaico e batterie nella proposta della Commissione per la modifica degli obiettivi climatici europei al 2040.
Invariato l’articolo 13 sulle zone di accelerazione
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 56 di venerdì 11 luglio 2025.
Le regole in particolare disciplinano: le modalità di calcolo dell’energia elettrica producibile delle unità produttive (UP); gli obblighi informativi e di comunicazione tra l’operatore (BRP ovvero produttore) e il GSE; gli obblighi informativi e di comunicazione tra Terna e il GSE; gli obblighi informativi e di comunicazione tra il gestore di rete e il GSE.
“La formula descritta nella comfort letter, comunque interpretata, porta a risultati che appaiono illogici e non coerenti con l’obiettivo dello schema che è, ancora più alla luce della comfort letter, coinvolgere gli energivori in un meccanismo di supporto all’effettiva installazione di capacità addizionale da fonti rinnovabili che sembra però ben lontano dall’essere conseguibile”, ha detto Piero Viganò, partner di Advant Nctm Studio Legale, a pv magazine Italia.
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