Normativa statale per le rinnovabili: il documento della Camera

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La Camera dei Deputati ha pubblicato il documento “La normativa statale per la produzione di energia da fonti rinnovabili” aggiornato al 1° agosto. Il dossier, composto da circa 130 pagine, contiene tra gli altri capitoli dedicati all’individuazione delle aree idonee e delle zone di accelerazione, agli impianti fotovoltaici e ai sistemi di accumulo.

Il documento inquadra in premessa la normativa di riferimento europea per poi approfondire quella nazionale che interessa le “fonti rinnovabili non fossili”, così individuate: energia eolica, solare (termico e fotovoltaico), geotermica, dell’ambiente, mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, idraulica, della biomassa, dei gas di discarica, dei gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

A livello nazionale, , il quadro normativo viene definito ad “elevato grado di complessità” a fronte di una serie di interventi mirati alla semplificazione delle procedure amministrative. Il risultato è consistito nell’esistenza “di un sistema legislativo complesso, composto da numerosissime norme o micro-norme, che talvolta difficilmente si coordinano tra loro”.

In virtù di questa consapevolezza, il dossier intende tracciare il quadro della disciplina statale vigente in materia di procedure autorizzative, attraverso una ricognizione delle principali fonti normative e delle semplificazioni introdotte nel corso del 2024 e del 2025.

Nei capitoli viene dapprima fornita una rassegna delle fonti normative nazionali di rango primario che disciplinano la materia. Segue un riepilogo e la descrizione delle procedure autorizzative/abilitative disciplinate a livello statale e una ricognizione delle norme, per ciascuna tipologia di fonte rinnovabile, che sottopongono i progetti a diversi regimi autorizzativi previsti, sulla base di criteri vari, quali la potenza, la dimensione, le caratteristiche tecniche e la localizzazione degli impianti.

Infine, vengono illustrate le norme che disciplinano l’autorizzazione degli impianti di accumulo dell’energia elettrica, utili all’integrazione nel sistema elettrico dell’energia prodotta da fonti rinnovabili non programmabili o intermittenti.

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