Fer2, il Mase modifica il decreto

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I soggetti che rinunceranno alla posizione in graduatoria potranno ripresentare domanda per le procedure successive ma potendosi aggiudicare una tariffa massima pari a quella oggetto di rinuncia ridotta del 5%. È quanto ha previsto il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) con il decreto 226/2025 che introduce modifiche al Fer2.

Nel testo si legge che il ministero ha ritenuto opportuno prevedere correttivi per “limitare le rinunce all’esito di una procedura dettate solo dalla volontà di accedere a condizioni maggiormente favorevoli di una procedura successiva”, ritardando in tal modo la realizzazione degli impianti e limitando la partecipazione di altri soggetti potenzialmente interessati. Pertanto, ha modificato il comma 4 dell’articolo 7 “Tempi massimi per la realizzazione degli interventi” introducendo il limite tariffario per chi partecipa a una successiva asta dopo rinuncia.

Inoltre, viene modificato l’articolo 14 “Piano di valutazione”, al comma 1, anticipando al 2025 la redazione della relazione di valutazione intermedia della misura da parte di un soggetto funzionalmente indipendente dal Mase e dal Gestore dei servizi energetici (GSE).

Infine, il comma 3 dello stesso articolo è modificato specificando che l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) definisce le modalità di copertura sulle componenti tariffarie dell’energia elettrica i costi correlati allo svolgimento delle attività di valutazione della misura.

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