Al 30 novembre risultano 3.815 pratiche per 149,07 GW di richieste di connessione per impianti fotovoltaici in Italia. Lo si apprende dall’aggiornamento del portale Econnextion di Terna. Il numero di istanze e la potenza complessiva sono in leggero calo rispetto al precedente aggiornamento, tendenza che rimane costante da agosto seppure in misura modesta. Invariato il numero di pratiche ready-to-build per progetti solari, che rimangono 179 per 8,23 GW di potenza.
Il totale di istanze per impianti di produzione da fonti energetiche rinnovabili (FER) è di 6.016. Le richieste relative al solare rappresentano quindi il 63,4% del totale dei fascicoli e il 44,5% dei 334,95 GW di potenza FER complessiva. La restante quota è costituita principalmente da impianti eolici on-shore (2.054 progetti per 108,27 GW).
La Puglia rimane la regione con più istanze per il fotovoltaico (905), seconda in termini di potenza (38,2 GW), a posizioni invertite con la Sicilia che rimane prima per potenza (39,27 GW) pur con meno pratiche (794). Terza la Sardegna con 432 pratiche per 18,05 GW.
Guardando invece ai progetti fotovoltaici con nulla osta, la capacità totale si attesta sui 42,48 GW per 1.054 richieste. Le istanze con nulla osta si concentrano in Puglia (387 per 16,5 GW), seguita dalla Sicilia con (195 per 10,5 GW) e dalla Sardegna (102 per 4,7 GW).
Accumuli
Per quanto riguarda gli impianti di accumulo, invece, Terna riporta 777 richieste per 14,21 GW di progetti integrati con fotovoltaico (erano 778 per 14,73 GW a fine ottobre) su un totale di 3.686 pratiche per 311,14 GW (erano 3.693 per 311,82 GW a fine ottobre). Dominano per presenza gli accumuli stand-alone con 2.555 istanze per 277,31 GW (erano 2.556 per 276,97 GW a fine ottobre).
Crescono i progetti R-t-b rispetto al precedente aggiornamento, arrivando a 61 per un totale di 6 GW di accumuli stand-alone e 27 per 0,57 GW di integrato con fotovoltaico.
Utenti di consumo
Nella nuova sezione “Utenti di consumo”, attiva da ottobre, Terna segnala inoltre che risultano 402 istanze di connessione da parte di data center per 68,45 GW. Le richieste si concentrano soprattutto in Lombardia (233 per 34,11 GW di potenza), Piemonte (54 per 11,59 GW) e Lazio (34 per 7 GW).
Le pratiche in stato R-t-b sono solo 12, tutte in Lombardia, per 1,33 GW.
I data center, inoltre, rappresentano in termini di potenza l’83,95% delle istanze complessive da parte degli utenti di consumo (726 per 81,54 GW).
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