Nissan Australia ha completato l’installazione di un impianto solare da 100 kW sul tetto e di un sistema di accumulo di energia da 120 kWh che utilizza batterie di veicoli elettrici fuori uso per alimentare parte del suo stabilimento di produzione a Melbourne e fornire energia a due nuovi caricatori per veicoli elettrici installati nell’ambito del progetto.
Il progetto Nissan Node, realizzato in collaborazione con Relectrify, azienda di Melbourne specializzata in tecnologia delle batterie, è incentrato su un sistema di accumulo di energia da 36 kW/120 kWh che include nove batterie Nissan Leaf riutilizzate.
Relectrify ha sviluppato una tecnologia di controllo a livello di cella che combina un sistema integrato di gestione delle batterie (BMS) e una tecnologia di inverter che, secondo l’azienda, aumenta la durata del ciclo di vita delle batterie e riduce i costi di accumulo dell’energia, consentendo il riutilizzo di batterie di alta qualità provenienti da veicoli elettrici fuori uso.
L’azienda ha affermato che il suo prodotto di accumulo di energia ReVolve, che combina la sua architettura di controllo a livello di cella con i pacchi batteria di seconda vita, consente di aumentare fino al 30% la durata della batteria con un costo dell’elettronica inferiore del 30%.
L’amministratore delegato di Relectrify, Jeff Renaud, ha affermato che la collaborazione dell’azienda con Nissan “posiziona l’innovazione australiana all’avanguardia della transizione globale verso la neutralità carbonica e l’economia circolare”.
Andrew Humberstone, amministratore delegato di Nissan Oceania, ha affermato che il progetto, che dovrebbe ridurre le emissioni annuali di carbonio di 259 tonnellate e consentire un risparmio energetico di 128 MWh ogni anno, offre una prospettiva entusiasmante per il futuro delle batterie EV a fine vita.
“Non si tratta solo di un progetto estremamente entusiasmante, ma di un passo importante verso il futuro per le batterie dei veicoli elettrici a fine vita”, ha affermato. “In qualità di pionieri dei veicoli elettrici sia a livello globale che locale, possiamo anche dimostrare la nostra leadership nelle iniziative relative alle batterie di seconda vita”.
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