Il Mase rilascia due VIA positive per 130 MW di agrivoltaico

Share

Due nuove valutazioni di impatto ambientale (VIA) sono state rilasciate dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) per 130 MW di agrivoltaico complessivi. Considerando gli altri pareri rilasciati da inizio novembre, sale a 340 MW la potenza di progetti solari che hanno finora ottenuto parere favorevole nel mese corrente.

WEB PV Ariano Srl, controllata del gruppo austriaco Web Windenergie AG, ha ottenuto la VIA positiva per un impianto agrivoltaico da 103 MW nel comune di Ariano Irpino (AV), in Campania, integrato con un sistema di accumulo da 50 MW. L’istanza di concessione era stata presentata a marzo 2023.

Per la realizzazione del progetto la Commissione Pnrr-Pniec ha previsto il rispetto di 8 condizioni ambientali che vanno dalla fase ante operam a quella post operam. La Soprintendenza del ministero della Cultura (MIC) ha invece richieste l’ottemperanza di 9 prescrizioni tra cui lo stralcio di alcune aree del progetto “a causa del notevole impatto visivo”.

Decreti

Con decreto n. 672/2025 il Mase ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale al progetto di un impianto agrivoltaico da 103 MW, con sistema di accumulo da 50 MW, da realizzarsi nel comune di Ariano Irpino (AV). La società proponente è WEB Pv Ariano Srl, controllata del gruppo austriaco Web Windenergie AG.

Con decreto n. 682/2025 il Mase ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale al progetto di un impianto agrivoltaico da 27,26 MW, denominato “Ispica”, da realizzarsi nel comune di Ispica (RG). La società proponente è Contour Global Creta Srl (già Limes 28 Srl), controllata di Contour Global.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

DL Energia, nella nuova bozza inserite le aree idonee: il testo
13 Novembre 2025 Individuate le aree idonee su terraferma, le aree idonee a mare e concessi esclusivamente interventi in attività libera sui siti Unesco.