ANIE Rinnovabili esprime apprezzamento per la pubblicazione dei decreti direttoriali n. 402/2025 e n. 403/2025 del 17 ottobre, con i quali la Direzione Generale Programmi e Incentivi Finanziari ha aggiornato le graduatorie di aste e registri relative alla seconda procedura selettiva per l’incentivazione degli impianti agrivoltaici.
Si tratta di un passaggio atteso e fondamentale per dare concreta attuazione alle misure di sostegno previste dal PNRR, promuovendo lo sviluppo di una filiera nazionale dell’agrivoltaico e contribuendo al potenziamento e alla diversificazione del mix energetico nazionale, in un’ottica di decarbonizzazione e maggiore indipendenza energetica.
L’Associazione sottolinea tuttavia come le tempistiche stabilite, unitamente al ritardo con cui tali graduatorie sono state rese note, rischino di compromettere l’effettiva realizzazione degli interventi entro la scadenza del 30 giugno 2026, termine previsto dal PNRR per il completamento dei lavori di installazione. Una mancata proroga – e il conseguente rischio di non rispettare le milestone europee – potrebbe infatti determinare la perdita delle risorse stanziate e limitare la piena e corretta attuazione dei progetti oggi in graduatoria.
“Accogliamo positivamente la pubblicazione delle graduatorie, che rappresenta un passo avanti importante per il settore,” dichiara Andrea Cristini, Presidente di ANIE Rinnovabili. “Tuttavia, i tempi ristretti che restano per completare progettazione, autorizzazioni, approvvigionamenti e cantierizzazione impongono ora uno slittamento di almeno 12 mesi rispetto alla deadline del 30 giugno 2026, fermo restando l’impegno straordinario da parte di tutti gli attori coinvolti per evitare il rischio di mancare le scadenze del PNRR.”
L’Associazione conferma la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni e con gli operatori del settore per individuare soluzioni concrete in grado di accelerare i processi e garantire il pieno successo della misura, coniugando la transizione energetica con lo sviluppo sostenibile del comparto agricolo.




