Questo articolo presenta in sintesi le dimensioni più comuni dei moduli fotovoltaici, il calcolo dell’area del tetto e le differenze di peso tra le varie potenze. Per tabelle complete e approfondimenti grafici è possibile consultare la versione integrale dell’articolo. https://www.maysunsolar.it/blog/quali-sono-le-dimensioni-standard-dei-pannelli-fotovoltaici
Dimensioni standard: fasce 430W, 550W e 600W
Nel mercato europeo dei tetti fotovoltaici, le potenze più diffuse si concentrano oggi su tre fasce: 430W, 550W e 600W. Nonostante le differenze tra tecnologie come TOPCon, IBC e HJT, dimensioni e pesi in queste categorie sono ormai piuttosto uniformi, facilitando progettazione e posa.
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430W (420–460W) – la scelta più comune nei tetti residenziali. Lunghezza tipica 1,72–1,78 m, peso 20–24 kg; buona flessibilità in presenza di ostacoli come lucernari e camini.
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550W (540–560W) – molto usati nei tetti aziendali. Dimensioni intorno a 2,25–2,30 m × 1,13–1,14 m, peso 26–32 kg, riducono il numero di pannelli da installare.
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600W (580–610W) – indicati per capannoni e grandi superfici. La potenza elevata accelera la posa, ma richiede maggior attenzione alla portata del tetto e alla disposizione delle strutture.
Quanti m² servono per 1 kWp?
L’area non si calcola solo sulle dimensioni del modulo, ma anche su distanze tra file, zone d’ombra e area realmente disponibile. A livello pratico:
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430W: ~4,3–4,8 m²/kWp
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550W: ~3,8–4,2 m²/kWp
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600W: ~3,5–3,9 m²/kWp
Da questi valori derivano le stime tipiche:
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5 kW: ~20–25 m²
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10 kW: ~40–50 m²
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15 kW: ~60–75 m²
Nei tetti residenziali si considera il limite superiore, mentre su capannoni si tende al limite inferiore. L’area utilizzabile è spesso inferiore a quella totale: bordi, corridoi tecnici e ombreggiamenti impongono margini di sicurezza.
Peso dei moduli: differenze tra 430W e 550W
Il peso influenza strutture di supporto, verifiche statiche e praticità di installazione:
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430W: 20–24 kg – adatti a tetti in tegole, inclinati o con portata limitata.
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550W: 26–32 kg – 3–8 kg in più dei modelli residenziali; utilizzati soprattutto su tetti aziendali con struttura definita.
Oltre al peso del modulo, vanno considerati anche:
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carico statico complessivo (modulo + struttura),
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carico vento e neve,
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peso aggiuntivo dei metodi di fissaggio.
Su tetti datati, in legno o soggetti a vincoli strutturali, è consigliabile verificare la portata (kN/m²) prima di definire la potenza installabile.
Conclusione: quali tendenze per i prossimi anni
L’evoluzione recente non punta più solo all’aumento di potenza, ma alla compatibilità con le diverse tipologie di tetto:
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moduli di grandi dimensioni continueranno a diffondersi nei tetti aziendali con ampia superficie utile;
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moduli di dimensioni medie rimarranno preferibili nei tetti residenziali o con portata limitata.
Nel mercato europeo, la scelta ottimale dipenderà sempre più dall’equilibrio tra dimensioni, peso e caratteristiche strutturali del tetto, affinché l’impianto garantisca efficienza e affidabilità nel lungo periodo.




