di GreenGo
GreenGo consolida il proprio percorso come Independent Power Producer con l’ottenimento dell’assegnazione di un nuovo impianto fotovoltaico ad inseguimento nel Trapanese da 48,05MW con una tariffa di 70€/MWh candidato alla procedura FER X NZIA del GSE, che installerà componenti tecnologiche europee di primario standing.
Queste nuove assegnazioni seguono il successo ottenuto da GreenGo nel DM FER X transitorio, in cui l’azienda aveva già ottenuto l’assegnazione di 101 MWp: ad oggi sono 193 MW gli impianti eolici e fotovoltaici che beneficeranno di regimi di sostegno pubblici gestiti dal GSE con una tariffa media del portfolio tra le più alte del mercato della transizione energetica italiana.
Nell’ultimo round del FER X NZIA GreenGo si è aggiudicata il 3,3% della capacità assegnata dal GSE (1,1GW).
“La competizione sui meccanismi incentivanti è sempre più alta, e proprio per questo la qualità progettuale diventa il vero discrimine. Siamo riusciti a posizionarci nelle ultime gare del FER X nella fascia alta di aggiudicazione garantendo una interessante remunerazione dei nostri investimenti e assicurandoci la bancabilità degli stessi – dichiara Giuseppe Mastropieri, CEO di GreenGo – Siamo in fase avanzata di studio per la messa a regime una iniziativa di “sustainable impact investing” nazionale per l’Energy Release 2.0 con l’aggregazione di una fetta rilevante dei grandi energivori elettrici italiani con l’obiettivo di incrementare la quota di impianti che beneficiano di sistemi di supporto pubblici per la cessione dell’energia elettrica”.
L’esito si inserisce nel percorso più ampio delineato da GreenGo, che prevede la messa a regime dei cantieri della prima generazione di impianti IPP già nel prossimo esercizio e un ingresso graduale in produzione con asset distribuiti in diverse regioni italiane: i primi due impianti sono ultimati e sono in corso le procedure di commissioning e di allaccio alla rete elettrica.
A ciò si affianca un impegno crescente sui sistemi di accumulo dove GreenGo vanta un pacchetto di 250 MW di impianti autorizzati per i quali si prevedono dei business model ibridi regolati-di mercato: l’azienda sta inoltre ampliando in modo selettivo la propria presenza nel BESS e nei progetti ibridi fotovoltaico–batteria, con l’obiettivo di aumentare stabilità, flessibilità e valore industriale nel lungo termine.
È questa piattaforma industriale, che conta su una pipeline di progetti di 1.3 GW, un success rate autorizzativo superiore al 90% e un modello crescita organico e inorganico in grado di sostenere la scalabilità del modello IPP sia attraverso i regimi di sostegno pubblico sia con soluzioni evolute di energy management e di partnership commerciali private.



