Organizzata da ETA Florence Renewable Energies, su iniziativa del progetto europeo Seamless-PV, la conferenza riunirà ricercatori, progettisti, aziende e istituzioni per discutere come l’energia solare possa diventare parte integrante dell’ambiente costruito e del paesaggio che viviamo. Il programma messo in piedi dal comitato scientifico propone di sviscerare la tematica di cosa voglia dire integrare il fotovoltaico e renderlo una parte consistente del nostro sistema energetico, raccogliendo le diverse sfide ed opportunità.
“Integrare significa rendere il fotovoltaico parte strutturale, estetica e funzionale dei nostri edifici e infrastrutture”, spiega il prof. Francesco Frontini, nominato quest’anno chair della conferenza, nel suo messaggio di apertura.
Un “rinascimento sostenibile” che trova la sua cornice ideale proprio a Firenze, città simbolo di armonia tra arte, tecnica e innovazione.
La prima giornata si aprirà con la sessione “Solar Architecture as a Way of Thinking”, dedicata al ruolo del fotovoltaico come parte integrante del linguaggio architettonico.
Protagonisti del dibattito saranno Elisabetta Trezzani (Renzo Piano Building Workshop), Paolo Cresci (ARUP) e Mario Motta (Politecnico di Milano), che presenteranno il progetto del Campus Goccia di Milano, un esempio di architettura solare integrata che si vuole porre come esempio di come l’integrazione non sia solo una sfida tecnologia ma anche un’opportunità di valorizzazione sociale e ambientale.
Seguirà una tavola rotonda moderata da Heinz Ossenbrink (ETA Florence) sul potenziale espressivo e costruttivo del BIPV nelle città contemporanee.
La sessione successiva sarà dedicata alle nuove frontiere del BIPV, offrendo una panoramica completa sulle più recenti innovazioni in ambito tecnologico e progettuale con un focus sulla costruzione e le prestazioni. Verranno presentate soluzioni per facciate fotovoltaiche sempre
più efficienti e versatili, capaci di massimizzare la produzione energetica grazie a celle ad alte prestazioni e garantendo allo stesso tempo sistemi di montaggio pensati per adattarsi con facilità ai diversi contesti architettonici e sfide costruttive. Particolare attenzione sarà rivolta ai moduli colorati che negli ultimi anni hanno dato diverse nuove possibilità ai progettisti, e ai materiali e sistemi progettati per essere resilienti all’ombreggiamento, che aprono nuove possibilità estetiche e funzionali per l’uso del solare nelle città. Anche l’Italia porterà esempi concreti di integrazione fotovoltaica nelle coperture tradizionali, con soluzioni che eliminano la necessità di strutture di supporto aggiuntive e migliorano l’armonia tra tecnologia e paesaggio urbano. Alcuni interventi mostreranno inoltre esperienze industriali che testimoniano la crescente maturità del settore BIPV in Italia e Europa.
Nel pomeriggio, i riflettori si sposteranno sull’agrivoltaico, tema sempre più centrale nel dialogo tra energia, paesaggio e produzione agricola. Un tema che continua a vedere l’Italia come mercato pioniere ed all’avanguardia. La sessione dedicata esplorerà il rapporto tra fotovoltaico e agricoltura da molteplici punti di vista: tecnico, sociale e territoriale. Saranno presentati modelli di integrazione tecnica dei moduli, soluzioni che permettono di mantenere l’uso agricolo del suolo e ottimizzare la resa energetica, oltre a studi che valutano la sostenibilità e la circolarità dei sistemi agrivoltaici lungo l’intero ciclo di vita. Non mancheranno esempi di progetti locali che coniugano innovazione tecnologica e tutela del paesaggio rurale, e casi studio che mostrano l’efficacia di nuove tecnologie e sistemi di monitoraggio avanzato della resa agricola sotto coperture fotovoltaiche.
A chiudere la prima giornata sarà una sessione dedicata al terzo tema della conferenza, il Vehicle Integrated PV (il fotovoltaico applicato alla mobilità). Qui tre realtà innovative portaranno esempi di applicazioni già operative che dimostrano come il fotovoltaico possa uscire dal perimetro edilizio e dei grandi impianti per diventare parte attiva dei sistemi di trasporto, anch’essi fondamentali per la transizione energetica e la riduzione delle emissioni carboniche. L’obiettivo è quello di immaginare un futuro, ormai prossimo, in cui l’energia solare accompagni i nostri spostamenti quotidiani, contribuendo a una mobilità più pulita e autonoma.
La seconda giornata si aprirà con un approfondimento dedicato alla durabilità e alla sicurezza dei sistemi fotovoltaici integrati, un tema chiave per garantire la qualità e l’affidabilità delle installazioni nel tempo. I relatori che vengono dal mondo della ricerca e innovazione dall’industria, illustreranno nuovi protocolli di test avanzati per valutare la resistenza dei moduli BIPV, soluzioni innovative per l’integrazione elettrica negli edifici e studi dedicati alla resilienza dei materiali in diverse condizioni ambientali. Verranno inoltre affrontati gli aspetti normativi legati alla sicurezza antincendio e alla conformità edilizia, insieme a riflessioni più ampie su come l’integrazione solare possa diventare un valore culturale e paesaggistico, capace di arricchire il linguaggio architettonico contemporaneo.
L’elettrificazione dei vari settori e la transizione energetica devono essere guidate non solo dall’innovazione e dalla ricerca ma anche da una filiera industriale e manifatturiera sostenibile economicamente e dal punto di vista ambientale. Come passare “dal laboratorio alla produzione di massa”? Saranno presentati strumenti e processi che favoriscono la scalabilità industriale del fotovoltaico integrato.
Infine, la sessione conclusiva sarà dedicata al tema della sostenibilità lungo le catene del valore. Gli interventi approfondiranno i nuovi paradigmi di produzione circolare, il riutilizzo dei materiali e l’introduzione di modelli di Circular Manufacturing 5.0, basati sull’intelligenza artificiale e su filiere chiuse di riciclo e rigenerazione. Un messaggio chiaro attraverserà tutte le sessioni: per rendere il fotovoltaico davvero protagonista della transizione energetica, è necessario pensarlo come parte integrante dei sistemi globali, sociali, produttivi e ambientali in cui viviamo.
Accanto alle sessioni principali, il programma include una sessione di poster scientifici, in cui ricercatori, startup e professionisti presenteranno oltre venti progetti che copriranno tutti i temi della conferenza. Un’occasione preziosa per far emergere nuove collaborazioni e dare visibilità ai progetti che stanno tracciando la prossima evoluzione del fotovoltaico integrato.
La conferenza si svolge presso la sede della Camera di Commercio di Firenze, entrata Piazza Mentana 1. La partecipazione è gratuita con registrazione obbligatoria.
La conferenza prevede il rilascio di crediti formativi per architetti e ingegneri.




