Pramac lancia un ecosistema tecnologico per l’autoconsumo a distanza in Italia

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Una soluzione integrata tra accumulo, controllo e gestione intelligente per valorizzare il fotovoltaico distribuito

24 settembre 2025 – PRAMAC, azienda attiva a livello internazionale nel settore dell’Energy Storage e delle soluzioni per la gestione intelligente dell’energia, annuncia il lancio di una nuova proposta tecnologica sviluppata per abilitare il modello di autoconsumo a distanza in Italia.

Un ecosistema integrato per valorizzare l’energia rinnovabile

La nuova proposta nasce con l’obiettivo di offrire un sistema completo, scalabile e ad alto contenuto tecnologico, in grado di valorizzare l’energia prodotta da più impianti fotovoltaici dislocati su siti differenti, ma collegati alla medesima cabina primaria.

Grazie a questa architettura, l’energia può essere resa disponibile per il consumo in un’unica utenza energetica, massimizzando l’autoconsumo anche in presenza di impianti distribuiti.

Il sistema integra:

  • Sistemi di accumulo (BESS),
  • Infrastrutture di controllo avanzate,
  • un Energy Management System (EMS) proprietario di Pramac.

Questa rete energetica virtuale consente di ottimizzare l’autoconsumo, ridurre i prelievi dalla rete e incrementare l’autonomia energetica degli utenti.

Un EMS proprietario e flessibile

Al centro dell’architettura si trova l’EMS proprietario Pramac, progettato per offrire funzionalità avanzate di monitoraggio, controllo e gestione in tempo reale.

Il sistema è altamente personalizzabile e compatibile con diverse configurazioni impiantistiche, anche in contesti complessi. Questa flessibilità consente di governare i flussi energetici in modo intelligente, garantendo la massima valorizzazione della produzione fotovoltaica e la continuità operativa.

Energia distribuita, gestione centralizzata

La nuova soluzione consente ad aziende e operatori industriali di superare i limiti dell’autoconsumo locale, sfruttando in maniera sinergica più impianti fotovoltaici distribuiti sul territorio.

Attraverso dispositivi intelligenti, in grado di coordinare in tempo reale i flussi energetici tra i siti di produzione e quello di consumo, Pramac propone un modello ad alto livello di efficienza, affidabilità e flessibilità operativa.

Il progetto pilota in Trentino

La soluzione è già stata implementata con successo in Trentino, dove sono state integrate cinque sezioni fotovoltaiche indipendenti, tutte connesse alla stessa cabina primaria.

Il sistema di accumulo, ospitato in un container da 20 piedi, offre:

  • una potenza di 264 kW
  • una capacità di 1066 kWh
  • sensoristica avanzata
  • sistemi antincendio e climatizzazione
  • interfacce per il monitoraggio da remoto

Grazie a questa configurazione, il cliente ha registrato un incremento dell’autoconsumo pari a circa +30% rispetto all’utilizzo del solo fotovoltaico, con un conseguente aumento dei ricavi energetici e una significativa riduzione del ROI sull’investimento.

Incentivi ventennali come leva economica

Il vantaggio economico della soluzione è potenziato dagli incentivi previsti dal GSE per l’autoconsumo a distanza, validi per 20 anni:

  • Corrispettivo di valorizzazione (CV): rimborso di alcune componenti tariffarie sull’energia autoconsumata;
  • Tariffa premio (TP): fino a 0,10 €/kWh, cumulabile con il CV, per un valore complessivo che può raggiungere 0,12–0,16 €/kWh per ogni kWh autoconsumato.

 

Un modello replicabile su scala nazionale

Il caso del Trentino dimostra l’applicabilità concreta e scalabile della soluzione Pramac anche in altri contesti industriali.

L’integrazione tra BESS, EMS e fotovoltaico distribuito rappresenta un modello replicabile e sostenibile, capace di trasformare l’energia prodotta in un vantaggio competitivo certo, misurabile e duraturo per le imprese italiane.