Solargik, pioniere mondiale nelle soluzioni fotovoltaiche adattive al terreno, ha annunciato oggi la firma di nuovi progetti solari su scala utility per un totale di 85 megawatt (MW) in tutta Italia, segnando un passo significativo nell’apertura del fotovoltaico in aree da tempo considerate troppo scoscese, vincolate o regolamentate per un’installazione sostenibile in Europa.
I contratti, che includono un portafoglio di 45 MW con Revalue, un terzo accordo con Free Ingegneria e ulteriori progetti AgriPV in aree complesse del Sud Italia, si aggiungono alla già consistente pipeline di Solargik in Italia, portando la capacità totale firmata a diverse centinaia di megawatt e rafforzando ulteriormente il ruolo dell’azienda come attore chiave nella transizione energetica dell’Italia. I progetti, che vanno dal nord-est alle regioni meridionali della Basilicata, riflettono un cambiamento crescente nel panorama italiano: l’energia solare sta raggiungendo aree precedentemente considerate non edificabili o off-limits.
Solargik apre nuove prospettive di crescita per il solare in un contesto di crescente scarsità di terreni in Italia
Nel 2024, il mercato dell’energia solare in Italia ha registrato una crescita record, con circa 6,8 GW di nuova capacità installata – un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Con l’aumento della domanda, cresce anche la competizione per accedere a terreni idonei, soprattutto alla luce delle linee guida nazionali che limitano l’utilizzo dei terreni agricoli produttivi per gli impianti solari. I sistemi di tracker di Solargik, adattivi al terreno e compatibili con l’agrivoltaico, offrono una soluzione concreta per sostenere l’espansione della capacità di energia pulita anche in presenza di vincoli territoriali.
“L’Italia è uno dei mercati strategicamente più importanti per Solargik,” ha dichiarato Gil Kroyzer, CEO di Solargik. “Ciò che rende questi progetti davvero interessanti non è solo la scala, ma anche l’innovazione che li caratterizza: terreni in pendenza, compatibilità con l’agrivoltaico, installazioni a basso impatto. Questi progetti dimostrano come i nostri sistemi intelligenti riescono a sbloccare il potenziale solare su qualsiasi tipo di terreno, anche in aree che altri eviterebbero. Siamo orgogliosi di collaborare con sviluppatori lungimiranti come Revalue e Free Ingegneria, ciascuno con una visione unica e ambiziosa che contribuiamo a trasformare in realtà. Sono proprio queste le soluzioni necessarie per accelerare la transizione energetica.”
Revalue: ampliare l’impatto del solare attraverso un’implementazione rapida
La collaborazione tra Solargik e Revalue – 45 MW distribuiti su dieci siti – prevede una realizzazione accelerata entro la seconda metà del 2025, grazie all’utilizzo dei sistemi di tracking a basso impatto di Solargik, che riducono al minimo i lavori di livellamento e ottimizzano la resa anche su terreni complessi e diversi tra loro.
“Solargik unisce una rara competenza tecnica a una capacità esecutiva concreta.” ha dichiarato Luca Di Giacomo, co-CEO di Revalue. “Ci ha permesso di procedere rapidamente su più siti, rispettando al contempo gli obiettivi sia in termini di performance che di autorizzazioni.”
Una soluzione ingegneristica per siti solari su forti pendenze
Il contratto tra Solargik e Free Ingegneria riguarda un portafoglio da 20 MW composto da quattro impianti fotovoltaici a terra in Italia, tutti previsti per il completamento entro il 2026. I siti includono terreni con pendenze fino al 40% – condizioni che normalmente rendono l’installazione solare tecnicamente ed economicamente impraticabile. La soluzione proposta da Solargik ha superato questa barriera adattando l’orientamento dei tracker e impiegando strutture progettate specificamente per terreni ripidi e irregolari. Questo approccio ha consentito l’avanzamento dei progetti nel rispetto di vincoli ambientali e autorizzativi stringenti, senza compromettere costi o prestazioni.
“L’ingegneria adattiva di Solargik ci ha offerto soluzioni dove sembravano non essercene,” ha dichiarato Marco Giovannini, CEO di Free Ingegneria. “La loro capacità di ripensare i layout standard è stata fondamentale per superare le sfide del sito.
Progetti AgriPV: promuovere il solare nelle aree agricole della Basilicata
Un ulteriore progetto incluso nell’espansione da 85 MW di Solargik in Italia figura lo sviluppo di 20MW in AgriPV su terreni agricoli nella regione della Basilicata. Il sito presenta vincoli ambientali e autorizzativi stringenti ed è situato su suolo agricolo con forti pendenze. Solargik impiegherà un sistema di tracker specializzato, progettato per ambienti AgriPV, con un’altezza da terra di 1,3 metri e un’altezza massima di 2,5 metri.
Le soluzioni Solargik sono concepite per uno sviluppo a basso impatto, senza necessità di sbancamento, in linea con le politiche autorizzative sostenibili. Offrono così una via concreta per l’integrazione del fotovoltaico in zone agricole dove i sistemi convenzionali non sarebbero consentiti.