SoliTek introduce in Italia la tecnologia solare anti-riflesso per siti sensibili

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SoliTek anti-glare module

All’inizio di quest’anno, un grave problema di sicurezza ha fermato i voli all’aeroporto di Amsterdam Schiphol: il riflesso dei pannelli solari installati nelle vicinanze accecava i piloti durante gli atterraggi mattutini. In giornate di sole, con bassi angoli di incidenza — intorno ai 10 gradi — la superficie piatta dei moduli veniva trasformata in pericolosi specchi. Di conseguenza, Schiphol ha sospeso gli atterraggi su una delle piste e ha annunciato la rimozione di 78.000 dei 230.000 pannelli installati.
Questo episodio ci pone di fronte ad una sfida crescente: man mano che i sistemi fotovoltaici si diffondono vicino a infrastrutture critiche come aeroporti, autostrade e zone urbane, la gestione dell’abbagliamento diventa non solo una questione progettuale, ma un requisito fondamentale di sicurezza. I moduli tradizionali, anche con rivestimenti anti-riflesso, spesso non soddisfano gli standard richiesti in aree sensibili.

In Italia, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) impone valutazioni approfondite dell’abbagliamento per gli impianti fotovoltaici in prossimità delle piste e delle rotte di avvicinamento, garantendo la massima visibilità ai piloti. Allo stesso tempo, le norme di tutela del paesaggio e dell’architettura pongono vincoli stringenti su come il fotovoltaico possa integrarsi in contesti urbani e storici.

La nuova tecnologia SoliTek con vetro satinato opaco risponde ad entrambe queste esigenze. Grazie al vetro strutturato a diffusione permanente — non un semplice rivestimento che può degradarsi col tempo — i moduli offrono una stabilità ottica di lungo periodo, resistenza a raggi UV e umidità, e un controllo eccezionale dei riflessi. Nei test di luminanza, il modulo ha registrato solo 4.000 cd/m² con un angolo di incidenza di 10° — meno della metà del limite comunemente accettato (10.000 cd/m²) e molto al di sotto dei livelli tipici dei pannelli standard.

La riduzione dell’abbagliamento comporta solo un piccolo compromesso: la potenza nominale scende a 425 Wp rispetto ai 435 Wp tradizionali. Ma in applicazioni sensibili — aeroporti, barriere antirumore autostradali, facciate, aree residenziali e progetti agrivoltaici — i vantaggi in termini di sicurezza, estetica e conformità normativa superano di gran lunga questa lieve perdita di potenza di picco.

Con l’obiettivo nazionale di raggiungere 80 GW di capacità solare entro il 2030, l’Italia deve coniugare crescita energetica, sicurezza e tutela del territorio. I moduli SoliTek con vetro opaco rappresentano una soluzione ideale per i progetti italiani, dalle centrali fotovoltaiche aeroportuali alle installazioni integrate nei centri storici, fino agli impianti agrivoltaici.