I ricercatori dell’UNSW hanno scoperto che la luce invisibile accelera la degradazione indotta dai raggi UV nelle celle solari TOPCon, producendo gli stessi effetti di degradazione della luce visibile, ma a una velocità maggiore. Le conseguenze sarebbero significative perdite di tensione a circuito aperto e la riduzione dell’efficienza delle celle.
I ricercatori dell’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl) hanno proposto di combinare le due fasi ad alta temperatura utilizzate nella produzione delle celle solari TOPCon (Tunnel Oxide Passivated Contact) in un unico processo. I primi risultati mostrano esiti promettenti in termini di concentrazione di boro, qualità della passivazione e resistività dei contatti.
Il produttore cinese di pannelli solari ha presentato un reclamo per i brevetti contro Runergy e Adani Green Energy.
I ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud sostengono di aver identificato nuovi meccanismi di degradazione dei contatti TOPCon influenzati in modo significativo dalla combinazione di ioni e di composizioni di pasta alluminio-argento. Il meccanismo di degradazione principale è un aumento significativo della resistenza in serie.
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