Clementy Group rinuncia a investire 95 milioni di euro in Fimer

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La società di investimenti britannica Clementy Group ha deciso di abbandonare un piano per investire 95 milioni di euro nel produttore italiano di inverter Fimer.

“Il 27 aprile 2023, il Gruppo Clementy ha risolto il Contratto di investimento a causa delle varie inadempienze degli azionisti di Fimer”, ha dichiarato Clementy Group in una nota. “Nonostante la disponibilità del Gruppo Clementy a sostenere il piano concordato, anche a mezzo di una proposta di Proof of Funds di 50 milioni di euro e l’esborso iniziale di 30 milioni di euro, gli azionisti di Fimer, oltre a compiere vari e ripetuti inadempimenti al Contratto di Investimento e numerose irregolarità, non hanno dotato il Gruppo Clementy degli strumenti necessari per procedere con l’investimento.”

In particolare, gli azionisti di Fimer non avrebbero compiuto le azioni necessarie ad avviare l’investimento di Clementy. “Inoltre, come recentemente evidenziato dal Tribunale di Arezzo, gli azionisti di Fimer non sono riusciti a garantire una governance continuativa della società, (…) portando uno degli istituti di credito a sospendere le linee di credito ad essa riservate”, ha aggiunto Clementy Group, sostenendo che Fimer avrebbe accumulato un debito di circa 300 milioni di euro.

Al momento della pubblicazione, Fimer non ha risposto alla richiesta di pv magazine di fornire un commento in merito alle dichiarazioni di Clementy Group.

Fimer aveva annunciato un rilancio industriale dopo essere entrata in procedura concordataria presso il tribunale di Arezzo a settembre. La società aveva precedentemente presentato istanza di protezione dei creditori presso lo stesso tribunale a febbraio. Secondo la normativa italiana, la procedura concordataria è una transazione contrattuale tra un debitore e i suoi creditori. L’accordo offre a un’azienda la possibilità di ristrutturare i propri obblighi di debito e continuare ad operare con continuità.

A fine giugno la società aveva presentato al tribunale di Arezzo anche il suo nuovo piano industriale.

Fimer ha due stabilimenti di inverter in Italia e uno in India. Aveva acquisito il business degli inverter del gruppo svizzero ABB nel 2020. L’azienda impiega più di 1.000 persone in tutto il mondo ed è presente in più di 20 paesi, con centri di formazione locali e siti di produzione

“Il piano di Clementy Group per Fimer prevedeva una significativa espansione sui mercati degli Stati Uniti d’America e sui mercati asiatici, dove Fimer gode di un eccellente vantaggio competitivo sui segmenti premium”, ha dichiarato Clementy Group nella sua nota odierna.

 

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