Viscontini ha chiesto al Senato di reintrodurre la Solar Belt durante l’audizione alla IX Commissione Industria

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Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, ha rilevato un interesse modesto da parte della IX Commissione Industria del Senato, dopo il suo intervento di martedì in cui ha chiesto di reintrodurre la Solar Belt e di trovare un modo per installare pannelli su suolo agricolo.

“Chiediamo di ripristinare la Solar Belt come pensata inizialmente “, ha detto Viscontini a pv magazine Italia, trovando invece molto interesse nel mondo del fotovoltaico, nel corso di una conferenza organizzata dallo studio legale Rödl & Partner.

Per Solar Belt si intende l’insieme di terreni, anche agricoli (escluse le aree vincolate), che, vista la prossimità a siti produttivi, aree industriali, commerciali e artigianali, è considerato idoneo all’installazione di fotovoltaico a terra.

Sul Dl Agricoltura, rimangono ancora poi dei nodi da sciogliere, anche su altri temi.

“Confusi sono i dettagli su cosa sia da considerare già in fase di autorizzazione. Per ora sembra che sia necessario aver mandato la richiesta di valutazione ambientale. Non è ancora chiaro il ruolo delle richieste di connessione alla rete”, ha commentato Viscontini.

L’associazione di categoria ha parlato a margine dell’intervento con un paio di senatori, ma ha rilevato un interesse moderato da parte dei politici. Pochi i senatori presenti all’audizione della IX Commissione Industria del Senato.

Viscontini sottolinea che, nel 2020, la Superficie Agricola Utile (SAU) era 12.535.000 ettari e la Superficie Agricola Totale (SAT) era 16.474.000 ettari. La SAU è diminuita di 3.298.000 ettari dal 1982 al 2020, la SAT di 5.924.000 ettari.

“Riteniamo importanti o meglio necessari gli impianti fotovoltaici a terra. Si tratta senza dubbio alcuno della tipologia impiantistica più economica, capace di generare elettricità a prezzi anche molto inferiori ai prezzi dell’elettricità da gas. Lo stesso non si può dire dell’agrivoltaico, che continuerà a richiedere sussidi e incentivi. Questo poi avrà un effetto sul prezzo dell’energia”, ha detto Viscontini.

Da martedì 21 è in corso al Senato l’iter di conversione in legge del decreto-legge Agricoltura. Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 12 del 12 giugno. La conversione è da aspettarsi a metà luglio.

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