Gabriele Buccini, Head of Utility Storage di Trina Solar, ha riferito a pv magazine Italia una “domanda crescente di sistemi BESS da 4 ore e persino da 8 ore”.
Trina Storage riporta di aver registrato “una crescita esponenziale” nell’ultimo anno, con oltre 10 GWh di spedizioni e installazioni di BESS a livello globale. In Europa, avete commissionato e state consegnando attivamente una serie di progetti in Germania e nel Regno Unito. Potete dare numeri a riguardo?
Trina Storage ha attualmente un portafoglio di 36 progetti in Europa, per un totale di 2,2 GW. Nel Regno Unito abbiamo 12 progetti in funzione e 2 in Germania (400 MW). Siamo attivi anche in mercati chiave come la Spagna e l’Italia e stiamo espandendo la nostra presenza in regioni emergenti come l’Europa orientale. Questi progetti spaziano da sistemi fotovoltaici più accumulo co-localizzati a impianti BESS autonomi collegati alla rete.
Quale la vostra analisi del mercato italiano? Quale le spedizioni di BESS per il 2025? E per il 2026?
L’Italia è uno dei mercati europei più promettenti per l’accumulo di energia, soprattutto in considerazione del quadro Macse e del mercato della capacità sottostante, nonché del chiaro impegno del governo per l’accumulo di lunga durata. Sebbene non divulghiamo previsioni di spedizione specifiche per il mercato, possiamo confermare una pipeline significativa di progetti utility-scale per il 2026-2027, con una domanda crescente di sistemi BESS da 4 ore e persino da 8 ore. Ci aspettiamo che l’Italia sia tra i nostri primi tre mercati in Europa per il futuro.
In termini percentuali quante delle soluzioni BESS necessarie per Macse vi aspettate di coprire?
Il Macse è un obiettivo strategico per Trina Storage e abbiamo già adattato la nostra piattaforma Elementa per soddisfare le specifiche tecniche e normative, tra cui la capacità di lunga durata, l’alta densità energetica, il funzionamento a bassa rumorosità e la resilienza al clima. Anche se è presto per stimare le percentuali esatte, puntiamo a fornire una quota significativa dei progetti aggiudicati.
E la Spagna? Come percepite il mercato spagnolo? Avvertite un aumento dell’interesse dopo il blackout?
La Spagna è da tempo un mercato di riferimento per noi, grazie all’elevato potenziale solare, ai crescenti vincoli di rete e alle opportunità emergenti nel mercato della capacità. Il recente blackout ha solo rafforzato l’urgenza di implementare asset di stabilizzazione della rete come i BESS. Stiamo assistendo a un forte slancio nei progetti di accumulo sia co-localizzati che indipendenti e ci aspettiamo che la Spagna sia uno dei mercati più attivi nella seconda metà del 2025. Siamo già in fase avanzata di discussione con diversi partner locali.
Avete di recente detto che state assistendo a un passaggio da sistemi di 1-2 ore a sistemi di 4 ore e oltre. Questo è guidato da progetti di aste, giusto? Quali sono gli altri fattori?
Sì, i progetti d’asta in mercati come l’Italia e la Polonia sono uno dei principali motori dei sistemi BESS da 4 ore. Ma questa tendenza riflette anche esigenze di rete più ampie: i sistemi di durata maggiore sono più adatti per la riduzione dei picchi, il trasferimento del carico e la fornitura di capacità. Il mercato sta maturando e le parti interessate apprezzano sempre di più gli impianti di accumulo flessibili e multi-servizio, in grado di rispondere a diversi eventi della rete, non solo alla regolazione della frequenza a breve termine.
In quali tecnologie state investendo maggiormente? Potrebbe fornire una misura/metrica degli investimenti in tecnologia effettuati 100 i ricavi delle vendite?
Continuiamo a investire pesantemente nell’innovazione delle celle delle batterie, nell’architettura di sicurezza e nella digitalizzazione a livello di sistema. La nostra ricerca e sviluppo si concentra sull’aumento della densità energetica, sul miglioramento della gestione termica, sul potenziamento del bilanciamento attivo e sulla possibilità di effettuare O&M predittivi. Anche se non pubblichiamo un rapporto esatto di R&S, si tratta di una priorità strategica, sostenuta da laboratori e centri di innovazione dedicati, che si riflette nel lancio di prodotti come Elementa 2 Pro e il nostro prossimo prodotto Elementa 3, dotato di celle da 587 Ah per una capacità totale di 6,25 MWh.
Pensate che i prezzi delle soluzioni BESS agli ioni di litio siano tali che ci sia poco spazio per altre tecnologie (esempio ioni di sodio)?
Attualmente, il litio ferro fosfato (LFP) rimane la soluzione più conveniente, affidabile e scalabile per la maggior parte delle applicazioni su scala pubblica. Tuttavia, stiamo monitorando attentamente le tecnologie emergenti, come gli ioni di sodio, in particolare per le applicazioni in cui i vincoli di costo o di materia prima possono spostare l’economia. Per il momento, riteniamo che la LFP continuerà a dominare il mercato nel breve-medio termine.
E altre tecnologie?
Oltre agli ioni di sodio, stiamo osservando gli sviluppi delle batterie allo stato solido, delle batterie a flusso e dei sistemi ibridi. Sebbene queste tecnologie siano promettenti, la maggior parte di esse si trova ancora in una fase iniziale di commercializzazione.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.