Intervista: Soly, l’Energia Dinamica è la strategia per il fotovoltaico residenziale

Quali sono le soluzioni al servizio di questo obiettivo?
Un elemento centrale della nostra strategia è l’introduzione di tecnologie smart, come Soly Brain, il nostro sistema avanzato per il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici domestici, e Soly Copilot, l’assistente digitale basato su intelligenza artificiale, in grado di fornire oltre 100 suggerimenti personalizzati per ottimizzare l’utilizzo dell’energia in casa. Nel portafoglio di soluzioni a valore aggiunto ci sono anche la nostra App di monitoraggio e la possibilità di sottoscrivere un contratto di Energia Dinamica, attualmente un unicum nel mercato residenziale italiano.

Di cosa si tratta?
Sviluppato in collaborazione con un partner del settore utility, è un nuovo modello di fruizione dell’energia che consente di risparmiare. Grazie all’integrazione con Soly Brain, il nostro sistema di home energy management, i nostri clienti possono acquistare energia elettrica al prezzo reale di mercato su base oraria, beneficiando delle fluttuazioni per ottimizzare i consumi.

Quali trend state osservando nella domanda di impianti fotovoltaici da parte delle famiglie italiane?
Nel mio precedente ruolo di Head of Sales, ho avuto modo di analizzare da vicino il mercato. Nell’ultimo anno, abbiamo registrato una crescente consapevolezza sull’importanza dell’autonomia energetica e della sostenibilità. Nonostante alcune oscillazioni legate ai meccanismi di incentivazione fiscale, il settore residenziale si conferma estremamente vivace. Secondo i dati più recenti diffusi da Terna e GSE, nel 2024 in Italia sono stati installati oltre 350.000 nuovi impianti fotovoltaici, per la maggior parte su abitazioni private. Si nota inoltre un crescente interesse verso soluzioni integrate come i sistemi di accumulo e le pompe di calore, a testimonianza di una domanda sempre più orientata verso ecosistemi energetici completi e intelligenti.

Come si sta evolvendo il profilo del vostro cliente tipo in Italia?
E’ oggi più informato, più esigente e maggiormente orientato al risparmio. Si tratta per lo più di famiglie attente alle tecnologie intelligenti applicate alla gestione dell’energia domestica, con una forte attenzione alla trasparenza dei costi, alla possibilità di controllare in tempo reale i consumi e alla riduzione della dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.

Possiamo parlare quindi si smart home a pieno titolo integrate al fotovoltaico?
I nostri sistemi sono pienamente compatibili con soluzioni di backup che consentono di utilizzare l’energia solare immagazzinata anche in caso di interruzione della rete elettrica. Questa funzionalità rappresenta un elemento strategico della nostra offerta, in linea con la nostra visione di una casa energeticamente autonoma e resiliente. Attraverso l’integrazione con batterie di accumulo e dispositivi intelligenti di gestione, i nostri impianti permettono di massimizzare l’autoconsumo quotidiano e di garantire continuità di approvvigionamento energetico in caso di blackout.

State anche puntando l’attenzione alle CER?
Sì, stiamo investendo con determinazione allo sviluppo delle comunità energetiche, riconoscendole come uno degli strumenti più promettenti per accelerare la transizione verso un sistema energetico più sostenibile, partecipativo e resiliente. Il nostro obiettivo è quello di favorire la creazione di ecosistemi locali di energia condivisa, fornendo non solo la tecnologia necessaria – come impianti fotovoltaici e sistemi di monitoraggio avanzati – ma anche modelli organizzativi, consulenza normativa e piattaforme digitali in grado di abilitare una gestione efficiente e trasparente della comunità.

Qual è il modello di vendita di Soly in Italia?
Soly adotta un modello di vendita completamente digitale, pensato per essere semplice, trasparente e accessibile. Allo stesso tempo, collaboriamo con una rete selezionata di installatori locali, che ci consente di essere operativi in 18 regioni italiane. Si tratta di un modello ibrido che ci permette di garantire una copertura capillare del territorio, mantenendo però un controllo diretto sulla qualità del servizio.