Stellantis, gruppo automobilistico multinazionale con sede ad Amsterdam, ha attivato un progetto per l’autoconsumo di energia solare, l’elettrificazione dei processi termici e l’accumulo di energia tramite batterie presso il suo stabilimento di Madrid . Questa iniziativa fa parte del piano Dare Forward 2030, che mira a raggiungere l’autonomia energetica sostenibile nei suoi processi industriali.
La prima componente del progetto è l’installazione di un impianto fotovoltaico da 4,64 MW, che fornirà una produzione annua stimata di 6.930 MWh per l’autoconsumo. Questa seconda fase di sviluppo è stata realizzata da GreenYellow tramite un impianto a terra e si aggiunge all’infrastruttura fotovoltaica esistente da 12,9 MW. Ciò porterà la produzione annua dell’impianto a 18.760 MWh.
Parallelamente, Stellantis ha sostituito la generazione termica convenzionale con caldaie a gas con pompe di calore ad alta efficienza. Questo processo, realizzato da Icoenergía, azienda specializzata in energia solare fotovoltaica per l’autoconsumo, consentirebbe di ridurre i consumi energetici del 57%, pari a circa 2.922 MWh/anno. L’elettrificazione dei processi termici è inoltre supportata dall’energia rinnovabile generata in loco.
Il terzo pilastro del progetto è l’integrazione di un sistema di accumulo di energia BESS basato sulla tecnologia delle batterie sviluppata dal produttore cinese Sungrow. La soluzione PowerTitan 2.0 installata ha una capacità di 25 MWh ed è “attualmente considerata il più grande sistema di accumulo per l’autoconsumo fotovoltaico in Europa”, secondo GreenYellow. Questo sistema è dotato di raffreddamento a liquido, intelligenza artificiale e meccanismi di sicurezza avanzati. La sua funzione è quella di mitigare i picchi di domanda di elettricità, ottimizzare i costi energetici e migliorare la stabilità operativa dell’impianto.
L’impianto solare è stato sottoscritto a giugno 2024 ed è già operativo. Le pompe di calore sono entrate in funzione ad agosto e il sistema di batterie, sottoscritto a dicembre, sarà operativo nell’estate del 2025.
“L’impianto integra tecnologie all’avanguardia sia nella generazione che nella gestione. È dotato di un sistema di monitoraggio e controllo avanzato basato sull’intelligenza artificiale che consente l’ottimizzazione in tempo reale dell’uso dell’energia, massimizzando l’efficienza complessiva del sistema. Ciò consente una maggiore autonomia energetica, una significativa riduzione delle emissioni e un miglioramento della resilienza e della sostenibilità delle operazioni industriali”, ha spiegato un rappresentante dell’azienda.
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