Solesca punta sui mercati europei, si aspetta primi clienti in Italia entro fine anno

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pv magazine Italia ha avuto il piacere di parlare con Rocco Fucetola, Chief Operating Officer presso Solesca. La società con sede a Chicago sta lavorando per integrare nel proprio backend un’alternativa a PVsyst “che sia bancabile”. Abbiamo parlato delle strategie di marketing e dell’ingresso nei mercati europei della società statunitense.

Come si differenzia Solesca da altri modelli e fornitori?

Rocco Fucetola: Solesca si basa sul modello SAM del NREL, lo stesso che è ampiamente rispettato in tutto il settore. Infatti, abbiamo ricevuto un finanziamento dal Dipartimento dell’Energia per lavorare direttamente con il team SAM del NREL e la nostra implementazione è stata convalidata da loro. Questo tipo di collaborazione non si vede tutti i giorni. Rispetto ad altri strumenti come Helioscope o PVsyst, ci troviamo in una solida posizione intermedia. PVsyst è ancora il preferito per la bancabilità, e i nostri risultati in genere arrivano a 1-2% dai loro, con risultati che tendono a essere più conservativi e allineati con PVsyst rispetto a Helioscope. In questo modo si ottiene la precisione senza dover aspettare. Il che mi porta alla velocità. È qui che Solesca si distingue davvero. Che si tratti di un piccolo tetto commerciale o di un progetto di utilità su scala gigawatt, è possibile modellarlo in pochi secondi. Questo tipo di prestazioni a qualsiasi scala non è possibile con le altre piattaforme. Ad oggi, il modello di progettazione di Solesca è stato utilizzato per convalidare oltre 100 gigawatt di progetti da parte di sviluppatori solari – e in continua crescita.

In che modo il vostro modello considera o gestisce gli eventi climatici estremi?

Nella modellazione solare, l’input per calcolare i calcoli è un file di anno meteorologico tipico (TMY). Questo file contiene dati meteorologici orari, o addirittura sub-orari, per ogni giorno dell’anno. Ci sono molti fornitori che aggregano questi dati; noi abbiamo NSRDB, SolarAnywhere, SolarGis e Solcast integrati nella nostra piattaforma. Ogni sviluppatore può scegliere quale risorsa utilizzare o caricare il proprio file TMY. Teniamo conto della geografia per determinare il file TMY selezionato automaticamente se viene scelto il fornitore di risorse. Solesca, tuttavia, non è un generatore di file meteo. Non elaboriamo né creiamo i file TMY. Pertanto, questa domanda è rivolta ai fornitori di cui sopra. Non commentiamo le loro metodologie e le utilizziamo perché tutte hanno dimostrato di essere affidabili.

Qual è la relazione tra il vostro modello e la bancabilità dei progetti? È dovuto principalmente al fatto che riduce i tempi ed evita gli stessi calcoli con il PVsyst?

Utilizziamo il System Advisory Model (SAM) sviluppato dal National Renewable Energy Laboratory (NREL) degli Stati Uniti. Hanno pubblicato un lavoro che conferma la nostra corretta implementazione del loro sistema. Il SAM ha una precisione inferiore del 2% circa rispetto a uno strumento come PVSyst. Il nostro obiettivo è quello di fornire un risultato il più possibile vicino alla perfezione (per quanto riguarda i numeri di energia e la progettazione del sistema). Alcuni utenti possono scegliere di non usare PVsyst e di utilizzare invece il modello SAM che usiamo noi. Attualmente stiamo lavorando per integrare nel nostro backend un’alternativa a PVsyst che sia bancabile, per consentire ai nostri utenti di avere numeri completamente bancabili per tutti i progetti. Questo eliminerebbe completamente la necessità di PVsyst. Maggiori informazioni in seguito, non appena sarà sviluppata e disponibile.

In che modo il vostro sistema tiene conto delle peculiarità regionali? È agnostico dal punto di vista geografico? In altre parole, Solesca è uno strumento solido anche in Italia?

Il bello della matematica è che è matematica. Dal momento che ci affidiamo a fornitori esterni per la fornitura del file TMY, prendiamo il file TMY più vicino (o quello selezionato dall’utente) dalla piattaforma desiderata per utilizzarlo come input. Il nostro input è costituito anche da tutte le informazioni sull’array. La sua disposizione, gli alberi e le ostruzioni, le impostazioni del campo, la distanza tra le file e così via, sono tutti fattori che contribuiscono al modello energetico del sistema. Con il file TMY e le informazioni sull’array possiamo calcolare l’energia prevista per il sistema. Questo dipende in larga misura dalla latitudine e dalla longitudine, poiché gli angoli del sole in quella specifica località sono determinati dalla latitudine e dalla longitudine. Prendiamo in considerazione anche queste informazioni per calcolare numeri di energia personalizzati per la posizione esatta. Pertanto, il modello energetico stesso è indipendente dalla geografia. Per questo motivo, è efficace per tutto il mondo.

Come si differenzia il vostro prodotto dalla concorrenza in termini di prezzo? I prezzi variano in funzione delle aree geografiche?

La maggior parte degli strumenti di progettazione pre-vendita prevede una tariffa per ogni progetto. Questo si aggiunge rapidamente, soprattutto nelle vendite di impianti solari, dove è comune fare più di 10 progetti solo per ottenere un lead valido. Così si finisce per pagare per tutti i progetti che non vanno a buon fine.

Noi di Solesca abbiamo ribaltato questo modello. Offriamo design illimitati a un prezzo fisso di 3.000 dollari all’anno per utente. Ciò significa che i team di vendita possono muoversi velocemente, testare più siti e non preoccuparsi mai se “vale la pena” eseguire un progetto. Elimina gli attriti e supporta effettivamente il funzionamento delle vendite di prodotti solari nel mondo reale.

Non solo il prezzo è semplice, ma consente anche di accedere a tutti i tipi di progetto, dal piccolo tetto C&I al sito su scala industriale. Non c’è bisogno di destreggiarsi tra più strumenti o licenze a seconda delle dimensioni del progetto. È tutto in un’unica piattaforma.

E nel terzo trimestre lanceremo un livello freemium. Chiunque nel mondo potrà iscriversi e progettare tutti i progetti che vuole, gratuitamente. Sarà un ottimo modo per i piccoli negozi o per i nuovi sviluppatori di iniziare. Le simulazioni complete, i download e le funzionalità avanzate faranno comunque parte del piano a pagamento.

Stiamo anche introducendo una strategia geografica per i prezzi. Nei mercati emergenti, dove il potere d’acquisto è minore, offriremo sconti significativi. Il nostro obiettivo è contribuire ad accelerare la crescita del solare, ovunque.

Quanti clienti avete in Europa? E in Italia? Cosa vi aspettate in termini di clienti in Italia nei prossimi anni?

La maggior parte della nostra attuale base di utenti, oltre il 90%, è ancora basata negli Stati Uniti, perché è da lì che siamo partiti. Ma siamo a un punto di svolta. Quest’anno abbiamo iniziato a concentrarci seriamente sull’Europa e stiamo già prendendo piede, soprattutto con le prime conversazioni e dimostrazioni in Italia, Spagna e Germania.

Adotteremo il software per creare funzionalità specifiche per gli utenti dell’UE, come l’automazione localizzata e il supporto per gli standard regionali. Uno dei nostri maggiori punti di forza è la velocità e la flessibilità, che stiamo sfruttando per adattarci alle esigenze degli sviluppatori europei.

Per quanto riguarda l’Italia in particolare, stiamo assistendo a un’intensa attività in questo paese e prevediamo di aggiungere diversi clienti italiani nel corso del prossimo anno. Il nostro obiettivo è quello di costruire partnership solide e a lungo termine, non solo di acquisire nuovi clienti. Siamo quindi concentrati a lavorare a stretto contatto con la prima ondata di team per assicurarci di risolvere i problemi reali e di scalare nel modo giusto.

Può raccontarci rapidamente la storia di Solesca?

Solesca è iniziata con un gruppo di persone che hanno abbandonato la scuola e che hanno corso dei rischi. Brendan ha abbandonato Harvard, Sam ha lasciato l’Università dell’Indiana e Tom ha lasciato il suo lavoro a tempo pieno per costruire questo progetto. Eravamo tutti attratti dal settore dell’energia solare e ci siamo resi conto di un problema che per anni ha silenziosamente frenato il settore: l’enorme scollamento tra lo sviluppo pre-vendita e la progettazione post-vendita.

Prima di scrivere una sola riga di codice, abbiamo parlato con oltre 200 sviluppatori del settore solare per capire cosa dicono gli utenti. Il messaggio era chiaro: i flussi di lavoro sono frammentati, i progetti in fasi diverse non si parlano tra loro e i team sono bloccati dall’uso di un software obsoleto che non è mai stato costruito per essere scalato con il ritmo dello sviluppo solare moderno.

Solesca è stata costruita per cambiare questa situazione. La nostra visione è una piattaforma unificata che porta tutti, dalle vendite alla progettazione, sulla stessa pagina. Abbiamo iniziato con la progettazione pre-vendita: progetti illimitati, simulazioni istantanee e una piattaforma facile da usare che si adatta effettivamente al modo in cui i team di vendita lavorano nel mondo reale.

Ma non ci fermiamo qui. Nel corso dell’anno lanceremo la modalità di progettazione, che consentirà ai team post-vendita di generare automaticamente pacchetti di interconnessione e di ottenere set di piani timbrati direttamente nella piattaforma. Il nostro obiettivo è quello di utilizzare un’ottima UX, l’automazione dell’IA e le integrazioni intelligenti per tagliare il lavoro ridondante, ridurre i costi soft e sostituire gli strumenti sparsi con un unico sistema semplificato che supporti l’intero ciclo di sviluppo.

L’industria sta passando da un insieme di strumenti a una vera e propria piattaforma mentale e Solesca è stata costruita per guidare questo cambiamento. Stiamo creando il tessuto connettivo per i moderni team del solare: veloce, collaborativo, accurato e pronto a scalare con il futuro dell’energia.

Qua un esempio del file di output: Italy Test 3-Solesca-Report

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