Sale il prezzo del gas: il mercato italiano aumenta il gap sul secondo mercato più caro in Europa

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Nella settimana del 25 agosto, le medie settimanali sono state inferiori a 85 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Fanno eccezione i mercati tedesco e italiano, le cui medie sono state rispettivamente di 90,19 €/MWh e 109,82 €/MWh. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting, suggerendo che il mercato all’ingrosso tedesco ha superato quello britannico, diventando il secondo più caro in Europa, dopo quello italiano.

Mentre il mercato italiano è stato il più caro tutte le settimane dell’anno, a parte una, il sorpasso tedesco è un’anomalia.

Il mercato francese ha registrato la media settimanale più bassa, pari a 55,56 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi variavano da 65,37 €/MWh nel mercato MIBEL della Spagna a 82,77 €/MWh nel mercato olandese.

“Il mercato Nord Pool dei paesi nordici ha registrato il maggiore aumento percentuale del prezzo medio settimanale, pari al 58%. Anche il mercato IPEX in Italia e il mercato EPEX SPOT nei Paesi Bassi e in Germania hanno registrato aumenti dei prezzi, rispettivamente del 3,6%, 4,3% e 12%”, ha scritto la società di consulenza spagnola.

Al contrario, il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato il calo maggiore, pari al 15%. Nel resto dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 3,0% nel mercato EPEX SPOT del Belgio e il 5,0% nel mercato EPEX SPOT della Francia.

Passando ai prezzi giornalieri, domenica 31 agosto il mercato britannico ha raggiunto la media più bassa della settimana tra i mercati analizzati, pari a 16,57 €/MWh. Questo prezzo è stato il più basso registrato sul mercato britannico dal 26 maggio. Il 31 agosto anche il mercato francese ha registrato un prezzo inferiore a 20 €/MWh, pari esattamente a 18,88 €/MWh.

Sempre nella quarta settimana di agosto, i mercati tedesco e italiano hanno registrato prezzi giornalieri superiori a 100 €/MWh. Il 28 agosto, il mercato italiano ha raggiunto la media giornaliera più alta della settimana, pari a 122,21 €/MWh. Sempre il 28 agosto, il mercato nordico ha registrato il prezzo più alto dal 14 marzo, pari a 98,47 €/MWh.

Fattori

Riassumendo, nella settimana del 25 agosto, l’aumento della produzione di energia eolica nella penisola iberica e in Francia ha favorito un calo dei prezzi nei mercati spagnolo, francese e portoghese. Il calo della domanda nel mercato britannico ha contribuito alla diminuzione dei prezzi in quel mercato. D’altra parte, l’aumento dei prezzi settimanali del gas e delle quote di emissione di CO2, nonché l’aumento della domanda, hanno portato a un aumento dei prezzi in altri mercati. Nel caso dei mercati tedesco e italiano, inoltre, la produzione di energia eolica e solare è diminuita.

Produzione fotovoltaica e eolica

Durante la settimana del 25 agosto, la produzione di energia solare fotovoltaica è diminuita nei principali mercati europei dell’energia elettrica rispetto alla settimana precedente. I mercati francese e tedesco hanno registrato i cali più significativi, rispettivamente del 16% e del 10%, segnando la seconda settimana consecutiva di ribassi. I mercati italiano e spagnolo hanno registrato i cali minori, rispettivamente del 3,5% e del 4,5%, accumulando tre settimane di ribassi.

Per la settimana del 1° settembre, le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione di energia solare fotovoltaica aumenterà nel mercato spagnolo e diminuirà in quelli tedesco e italiano.

Nella quarta settimana di agosto, la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. La Francia ha registrato l’incremento maggiore, pari al 47%. Al contrario, i mercati tedesco (-20%) e italiano (-9,5%) hanno ridotto la loro produzione con questa tecnologia.

Nell’ultima settimana di agosto, il mercato francese ha generato 218 GWh. Per la prima settimana di settembre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia eolica aumenterà nei mercati tedesco, spagnolo e francese. Al contrario, la produzione con questa tecnologia diminuirà nei mercati portoghese e italiano.

Domanda di energia elettrica

Nell’ultima settimana di agosto, la domanda di energia elettrica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’incremento maggiore, pari al 6,3%, seguito dal mercato francese con il 3,2% e da quello tedesco con il 2,1%.

Il mercato italiano ha registrato la seconda settimana consecutiva di aumenti, mentre sul mercato britannico la domanda è diminuita per la seconda settimana consecutiva, con un calo del 7,0% dovuto al Summer Bank Holiday celebrato in Gran Bretagna il 25 agosto.

Futures su petrolio e gas

I futures sul petrolio Brent per il FrontMonth sul mercato ICE hanno raggiunto il loro prezzo di regolamento massimo settimanale, 68,80 $/bbl, lunedì 25 agosto. Venerdì il prezzo di regolamento era pari a 68,12 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, tale prezzo era superiore dello 0,6% rispetto al venerdì precedente.

“L’evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina ha esercitato un’influenza al rialzo sui prezzi dei futures sul petrolio Brent nella quarta settimana di agosto. Tuttavia, l’aumento della produzione dell’OPEC+ e le aspettative di una minore domanda hanno limitato la crescita dei prezzi. Nella prima settimana di settembre, l’andamento dei prezzi sarà influenzato dalle aspettative per la prossima riunione dell’OPEC+, che si terrà alla fine della settimana”, ha detto AleaSoft Energy Forecasting.

Per quanto riguarda i futures sul gas TTF nel mercato ICE per il FrontMonth, lunedì 25 agosto hanno raggiunto il loro prezzo di regolamento massimo settimanale, pari a 33,77 €/MWh. Venerdì 29 agosto il prezzo di regolamento è stato pari a 31,62 €/MWh.

“Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 5,8% rispetto al venerdì precedente. Tuttavia, nonostante il calo dei prezzi durante la settimana, il prezzo medio di regolamento settimanale è stato superiore dell’1,1% rispetto alla settimana precedente”.

Secondo la società di consulenza spagnola, nella quarta settimana di agosto, i lavori di manutenzione hanno ridotto i flussi di gas dalla Norvegia. Ciononostante, le riserve europee hanno continuato ad aumentare a causa del basso consumo di gas.

“Anche la disponibilità di gas naturale liquefatto, favorita dalla debole domanda in Asia, ha contribuito al calo dei prezzi. Inoltre, le forniture di gas naturale liquefatto russo alla Cina potrebbero anche ridurre la concorrenza per le forniture globali di gas naturale liquefatto”.

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