Conferenza, quella di oggi, relativamente ottimista: installato nel 2026 in crescita e un’approvazione di massima della programmazione energetica italiana.
“Un po’ di competitività nella prima asta del Fer X transitorio, c’è sicuramente stata. Vuol dire che l’anno prossimo diversi impianti si costruiranno, che si aggiungono agli impianti residenziali, C&I e quelli utility-scale che vanno merchant o che sottoscrivono PPA. Mi aspetto più di 10 GW l’anno prossimo”, ha detto Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, durante l’evento organizzato da TBEA a Milano.
Viscontini ricorda però come le aspettative per le offerte nella prima asta del Fer X fossero più alte.
Stefano Cavriani, founder di EGO Energy e consigliere di Italia Solare, ha sottolineato come le batterie saranno l’elemento essenziale per integrare le rinnovabili non programmabili nel sistema energetico nazionale.
“L’Italia si sta muovendo con più lungimiranza rispetto a Germania e Spagna. L’installazione delle batterie consentirà a tamponare il fenomeno delle ore negative”, ha detto Cavriani, sottolineando che “il mercato dell’energia italiano è estremamente favorevole”.
Silvia Barenghi, regulatory affairs di DXT Commodities, ha ricordato che i prezzi negativi non sono ancora emersi in Italia, almeno sul mercato del giorno prima.
“Ci aspettiamo che i mercati negativi si realizzino, ma il numero di ore dovrebbe essere limitato vista l’attenzione alle BESS”, ha detto Barenghi, ricordando però che ci sono stati, marginalmente, prezzi negativi sul mercato intra-day italiano.
Andrea Rovera, co-coordinatore del gruppo di lavoro Filiera produttiva e approvvigionamenti sostenibili di Italia Solare, ha poi detto che il finanziamento dei progetti rinnovabili non è un problema, anche per i progetti più complessi.
“Le banche a livello di finanziamento non si sono fatti tanti problemi anche per l’agrivoltaico. Di tecnologicamente nuovo non ci vedono nulla. Ogni istituto di credito ha aperto investimenti di almeno una decina di milioni”, ha detto Rovera.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.