Prima asta Macse, assegnati tutti i 10 GWh a 12.959 €/MWh-anno medi

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Alla prima asta del Macse (Meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico), svoltasi il 30 settembre, sono stati assegnati tutti i 10 GWh di capacità messi a disposizione nel Sud e nelle Isole.

Gli esiti dell’asta, riporta Terna in una nota, hanno evidenziato un rilevante interesse da parte del mercato, con una offerta pari a oltre quattro volte la domanda ed un prezzo medio ponderato di assegnazione pari a 12.959 €/MWh-anno (14.566 €/MWh-anno per il Centro Sud, 12.146 €/MWh-anno per Sud e Calabria, 15.846 €/MWh-anno per la Sicilia e 15.029 €/MWh-anno per la Sardegna), molto al di sotto del premio di riserva (37.000 €/MWh-anno).

“Stiamo parlando di un volume di investimenti associato stimabile in circa un miliardo di euro, che permetterà di migliorare l’integrazione delle rinnovabili”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratrice delegata di Terna. “Le prossime aste seguiranno l’evoluzione della generazione rinnovabile e dello sviluppo della rete”, ha aggiunto.

Gli impianti contrattualizzati nella prima asta entreranno in esercizio nel 2028 nelle quattro aree distinte: Centro Sud, Sud e Calabria, Sicilia e Sardegna.

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