Italia Solare e Aias hanno entrambi lo scopo di realizzare gli impianti agrivoltaici che sono rientrati nel primo bando agrivoltaico e quelli che rientreranno nel secondo bando agrivoltaico, suggerendo una convergenza d’intenti che sembra nuova.
“È necessario creare fiducia. Si deve convincere gli agricoltori, sapendo poi che il tema è nuovo e questo crea dei problemi anche per il legislatore”, ha detto Alessandra Scognamiglio, presidentessa di AIAS, l’Associazione italiana agrivoltaico sostenibile, durante la conferenza Agrivoltaics Industry Forum 2025, in corso a Milano.
Simile la posizione di Emilio Sani, consigliere di Italia Solare.
“La priorità è costruire gli impianti, cementando la fiducia e creando ponti tra gli agricoltori e i produttori di energia”, ha detto Sani.
L’avvocato ha anche sottolineato che una gran parte delle aree agricole è stata abbandonata.
“L’agrivoltaico è un modo per assicurare l’agricoltura locale e coltivazioni che potrebbero essere abbandonate altrimenti”, ha aggiunto Sani, chiedendo poi maggiore chiarezza su come rientrare nella Politica Agricola Comune (PAC) e maggiore flessibilità. “Abbiamo bisogno di più flessibilità in termini di definizione di agrivoltaico: l’Italia è un Paese con molta diversità interna”.

L’approccio case-to-case sembra essere quello prioritario anche a livello comunitario, nel senso che l’agrivoltaico sembra avere diverso peso in diversi Paesi. I fondi però dovrebbero essere significativi nel prossimo bilancio di lungo periodo.
“Se nell’attuale transizione energetica si considera che stiamo viaggiando a 70 km/h, con il nuovo Quadro finanziario pluriennale [QFP o MFF in inglese] si propone di arrivare fino a 200 km/h. È solo necessario che sia sicuro per tutti. Ma le opportunità, anche per l’agrivoltaico, ci sono e sono notevoli”, ha detto Antanas Karbauskas, funzionario della Commissione europea (DG Agri), parlando del QFP 2028-2034, attualmente in via di definizione.
Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, è intervenuta in apertura della conferenza, chiedendo una definizione di agrivoltaico nei diversi Paesi europei, ricordando che solo 8 Paesi hanno fornito una definizione giuridica. L’Italia non è una di queste.
* Cambia leggermente virgolettato di Karbauskas, precedentemente tradotto dall’inglese in modo errato.
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