Piacenza avvia una CER solidale, previsto 1 MW di fotovoltaico sulle scuole

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Il Comune di Piacenza ha ufficialmente avviato il percorso per la costituzione della sua prima Comunità energetica rinnovabile e solidale (CERS).

Sul fronte tecnico-impiantistico, l’Amministrazione ha indicato come pilastro del progetto l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici comunali, con una stima di potenza intorno a 1 MW. Questo intervento fungerà da volano iniziale per l’aggregazione di soggetti – cittadini, Istituzioni, imprese e terzo settore – attorno alla produzione, condivisione e consumo dell’energia rinnovabile su scala locale.

Secondo quanto riportato da Andrea Pasquali, portavoce del Sindaco del Comune di Piacenza, in sede pubblica di presentazione era presente l’assessora all’Ambiente Serena Groppelli che ha illustrato la visione dell’Amministrazione comunale. “Si sta lavorando a un programma che prevede sia la nascita di una prima CER comunale, basata soprattutto sugli impianti fotovoltaici installati sulle scuole, sia la facilitazione della nascita di nuove CER nei quartieri, nelle parrocchie, nelle associazioni e all’interno del tessuto economico locale”.

La politica ha inoltre ricordato che il Comune ha già ottenuto un finanziamento attraverso il bando CER-S della Fondazione
di Piacenza e Vigevano, una misura che sostiene lo sviluppo di comunità energetiche a forte impatto sociale.

Il Comune ha indicato che nei prossimi mesi saranno attivati ulteriori momenti di approfondimento e coinvolgimento e, parallelamente, è prevista la predisposizione dello studio di fattibilità, la definizione della forma giuridica della CERS e la costituzione ufficiale e successivamente la gestione operativa e l’eventuale ampliamento.

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