Comune di Calenzano, Regione Toscana ed Eni sigleranno un accordo per trasformare in un “hub delle rinnovabili” l’area dove sorgeva il deposito esploso quasi un anno fa. Il sito ospiterà un impianto fotovoltaico 20 MW. L’investimento sarà sostenuto interamente dalla multinazionale e il 5% del valore dell’energia prodotta sarà ceduto al Comune anche per la realizzazione di un impianto energetico a servizio di un polo sportivo.
Il piano di trasformazione è stato illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente regionale, Eugenio Giani, il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, e Giuseppe Ricci, direttore della trasformazione industriale di Eni. Quasi un anno l’esplosione del deposito aveva causato la morte di 5 persone e il ferimento di altre 30.
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