Lo stabilimento di Laterlite conterà su 3,5 MW di fotovoltaico entro il 2026

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Laterlite, azienda italiana che produce soluzioni leggere e isolanti per l’edilizia e le infrastrutture e pioniera nel nostro Paese a realizzare argilla espansa – ha completato la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico sulla copertura dello stabilimento produttivo di Lentella (CH), descritto dall’azienda come “uno dei più energivori del Gruppo”.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con il partner tecnico Greenenergy, nasce con l’obiettivo di “massimizzare l’autoconsumo energetico” inserendosi in un più ampio percorso di transizione ecologica del Gruppo. Presso per lo stabilimento di Lentella già si prevede infatti di costruire un ulteriore impianto fotovoltaico fino a portare la potenza complessiva a circa 3,5 MW

La potenza complessiva  di recente installata sul sito di Lentella è invece pari a 587 kW, distribuiti sui tetti principali che compongono l’area produttiva. In una nota Laterlite precisa: “Il sistema è distribuito su tre tetti principali: sul capannone esistente principale, con l’installazione di una nuova copertura; sulla copertura del nuovo impianto produttivo dei predosati; sul capannone di stoccaggio inerti. Il progetto ha richiesto anche la realizzazione di una nuova cabina elettrica di consegna”.

Secondo quanto riportato da Laterlite, l’impianto a tetto è caratterizzato da “un elevato livello di autoconsumo, prossimo al 98%, grazie alla continuità produttiva dello stabilimento”. Solo durante le “chiusure tecniche l’energia prodotta e non autoconsumata viene immessa in rete”.

Laterlite sottolinea che il suo percorso “green” comprende anche il recente impianto agrivoltaico inaugurato presso lo stabilimento di Solignano (PR), ma anche altre iniziative ambientali come il Sentiero Natura Laterlite – parte della rete Natura 2000 – e il Bosco in Cava, certificato PEFC.

In una nota l’azienda, infine spiega che grazie agli investimenti nel fotovoltaico, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili crescerà dai circa 2.000 MWh del 2022 ad oltre 10.500 MWh nel 2026.

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