Il professor Martin Green dell’Università del Nuovo Galles del Sud (UNSW) in Australia ha annunciato che la Versione 67 delle “Solar Cell Efficiency Tables” non verrà pubblicata a gennaio su *Progress in Photovoltaics* come previsto.
“Il cambiamento è dovuto a ritardi nella produzione che ne impediscono l’inclusione nell’edizione di gennaio della rivista”, ha dichiarato Green a pv magazine. “Le tabelle, tuttavia, sono già completate e comprendono diversi risultati interessanti; speriamo di pubblicarle nel numero di febbraio”.
Il gruppo ha presentato 17 nuovi risultati in termini di efficienza. Uno dei più rappresentativi è un dispositivo IBC (interdigitated-back-contact) con un’efficienza del 27,9%, sviluppato dal produttore cinese Longi e convalidato dall’Institute für Solarenergieforschung (ISFH) in Germania. “Si tratta di un nuovo record per una cella al silicio. Sebbene misurata con i bordi della cella mascherati, l’efficienza diminuisce solo marginalmente, al 27,7%, quando viene misurata sull’intera area della cella”, ha spiegato Green.
Inoltre, l’elenco include un minimodulo kesterite con un’efficienza del 12,9%, realizzato dall’Institute of Physics dell’Accademia Cinese delle Scienze e verificato dal Chinese National Photovoltaic Industry Measurement and Testing Center (NPVM). «Questo documento testimonia i progressi costanti ottenuti con questa tecnologia”, ha aggiunto Green.
Il team di ricerca ha inoltre incluso un sottomodulo perovskitico da 756 cm² con un’efficienza del 22,9%, composto da 45 celle in serie, realizzato da Mellow Energy in collaborazione con l’Università di Jinan e certificato anch’esso dal NPVM.
“Altri risultati includono due nuovi record per celle tandem silicio/perovskite, con Longi che ha prodotto celle con efficienze comprese tra il 34% e il 35%, sia per dispositivi di piccola che di grande area”, ha precisato Green.
Nella Versione 66 delle tabelle, il team aveva presentato 21 nuovi risultati, tra cui il record di efficienza del 27,81% raggiunto dal produttore cinese Longi per la sua cella solare in silicio cristallino ibrida a contatto posteriore interdigitato (HIBC).
Nella Versione 65, i ricercatori avevano aggiunto 17 nuovi dati. Il gruppo registra miglioramenti significativi in tutte le categorie di celle sin dal 1993, anno in cui le tabelle furono pubblicate per la prima volta.
Il team di ricerca comprende scienziati del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC), del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems e dell’ISFH in Germania, del National Institute of Advanced Industrial Science and Technology (AIST) in Giappone e del National Renewable Energy Laboratory (NREL) negli Stati Uniti.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.






Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.