Hydrogen Valley in Toscana ed Emilia, in arrivo elettrolizzatore da 1 MW

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Pacella Luxury Real Estate, specializzata nell’acquisizione e riqualificazione di immobili civili e industriali abbandonati, ha sottoscritto con ErreDue S.p.A. un accordo per la fornitura di un impianto da 1 MW per la produzione di idrogeno verde, da realizzarsi nell’ex sito industriale Silston a Torrenieri–Montalcino (SI) nell’ambito del bando Hydrogen Valley finanziato dal Mase con risorse Pnrr.

Il progetto prevede l’installazione di un elettrolizzatore da 1 MW basato su tecnologia PEM, alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili tramite un impianto fotovoltaico da 2 MW integrato con un sistema di accumulo BESS da 2 MW.

Pacella Luxury Real Estate e ErreDue in una nota spiegano che l’elettrolizzatore è stato scelto per “le elevate prestazioni in termini di purezza dell’idrogeno prodotto, rapidità di risposta dinamica e piena compatibilità con l’alimentazione da fonti energetiche intermittenti”. L’impianto è concepito come soluzione “chiavi in mano”, con tutti i sottosistemi – compresi quelli di purificazione – integrati in container outdoor dotati di sensori per idrogeno, ossigeno, fumo e temperatura, oltre alla strumentazione di controllo e monitoraggio di processo.

Secondo quanto riportato, dal punto di vista prestazionale, l’elettrolizzatore avrà una capacità produttiva fino a 160 tonnellate di idrogeno all’anno, con pressione superiore a 30 bar e purezza pari al 99,999%, rendendo il gas idoneo anche ad applicazioni con celle a combustibile. Il sistema è progettato per operare con un ampio intervallo di modulazione, dal 10% al 100% della potenza nominale, con un consumo specifico dichiarato inferiore a 55 kWh per chilogrammo di idrogeno prodotto.

Il valore complessivo della commessa è pari a circa 1,5 milioni di euro, con consegna dell’impianto prevista entro giugno 2026, tempistica che si inserisce nel quadro delle scadenze associate ai progetti Pnrr Hydrogen Valley.

Secondo il comunicato congiunto delle due aziende, l’idrogeno prodotto sarà destinato “prevalentemente alla vendita” e distribuito tramite caricamento di carri bombolai a 200 bar, configurando una logistica di trasporto che consente la fornitura a diversi utilizzatori finali sul territorio. In prospettiva, il progetto prevede anche “la realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno per veicoli leggeri, mezzi pesanti e autobus”, con lo scopo di supportare una mobilità alimentata a idrogeno verde.

Di recente, ErreDue ha comunicato un’altra operazione: un accordo con JMG Cranes, produttore di gru semoventi elettriche a batteria, – per la fornitura di un impianto di produzione di idrogeno verde da 1 MW a Sarmato, in provincia di Piacenza. Secondo quanto riportato si tratta di un “tassello fondamentale del progetto GrU Semoventi Industriali a Idrogeno Verde, iniziativa finalizzata alla realizzazione di una Hydrogen Valley interamente alimentata da fonti rinnovabili.

JMG ha spiegato che “sorgerà nell’area industriale dismessa ex Eridania di Sarmato, uno dei 12 impianti di produzione italiani finanziati dal Pnrr e per il rifornimento di idrogeno verde per le nostre gru, progettato per supportare la futura gamma di macchine Fuel Cell e per favorire la diffusione dell’idrogeno come soluzione energetica pulita nel settore industriale.

“Il progetto, denominato Hydrogen Innovation, prevede un sistema fotovoltaico da 1,6 MW dedicato all’alimentazione di un elettrolizzatore da 1 MW, capace di generare fino a 33 tonnellate di idrogeno all’anno esclusivamente da fonti rinnovabili”, ha aggiunto JMG.

L’impianto è progettato secondo una struttura che comprende le aree dell’elettrolisi, stoccaggio e rifornimento carri bombolai di buyer esterni.

 

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