Due delibere Arera aggiornano Tide e Fer X transitorio

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L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (Arera) ha pubblicato due delibere relative al Fer X transitorio. Il provvedimento 227/2025/R/eel approva le modifiche al Tide funzionali all’avvio della fase di consolidamento con decorrenza 1° febbraio 2026 e all’attuazione del Fer X transitorio. Il provvedimento 228/2025/R/efr definisce le disposizioni relative alla determinazione dell’energia elettrica producibile che rileva ai fini della gestione delle partite economiche di cui al DM Fer X transitorio.

La delibera 227/2025 concentra le proprie disposizioni sugli aspetti di mercato legati alla Frequency Containment Reserve (FCR) e sulle modalità con cui gli impianti incentivati potranno essere abilitati alla partecipazione al Mercato per il Bilanciamento e il Ridispacciamento (MBR). In particolare, viene stabilito che le unità Fer X, una volta soddisfatti i requisiti, saranno qualificate alla modulazione straordinaria a scendere e agli altri servizi ancillari non relativi alla frequenza.

La delibera conferma che, anche nella fase di consolidamento, gli oneri derivanti dalla remunerazione della mancata produzione delle FER non programmabili saranno inclusi nella determinazione del costo del dispacciamento, che costituisce la base per l’attivazione dei meccanismi di incentivazione.

Arera ha inoltre ribadito che Terna dovrà tener conto di quanto previsto in questa delibera per finalizzare le proposte di aggiornamento del Codice di Rete. Il termine fissato per la trasmissione delle proposte è il 30 giugno 2025, con alcune eccezioni che richiederanno ulteriori consultazioni.

Infine, la delibera 227 ridefinisce la struttura dei corrispettivi unitari per il dispacciamento. Viene riservato il corrispettivo “mod” – il corrispettivo unitario a copertura dei costi per la remunerazione del servizio di modulazione straordinaria e del servizio di riduzione dei prelievi – ai costi del servizio di modulazione straordinaria a salire e alla riduzione dei prelievi.

La delibera 228/2025 disciplina le modalità con cui il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dovrà gestire le partite economiche degli impianti FER incentivati nel caso di partecipazione al MBR o in caso di ordini di modulazione straordinaria. L’abilitazione è obbligatoria per gli impianti con potenza superiore a 1 MW. Il GSE dovrà calcolare i corrispettivi economici tenendo conto della producibilità effettiva e delle eventuali compensazioni, nel rispetto del DM Fer X transitorio.

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