A luglio le fonti energetiche rinnovabili (FER) hanno coperto il 43,8% della domanda elettrica nazionale (-3,3% rispetto a luglio 2024). L’energia prodotta da fonte fotovoltaica si attesta a 5,56 TWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+840 GWh).
Il rapporto mensile di Terna sul sistema elettrico evidenzia una riduzione della produzione idroelettrica rinnovabile (-30,4%) e un aumento della produzione fotovoltaica (+17,8%) ed eolica (+53,4%).
L’aumento della produzione fotovoltaica (+840 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+873 GWh) che ha compensato la minore producibilità legata all’irraggiamento (-33 GWh). Dall’inizio dell’anno, l’aumento della produzione (+4.993 GWh) è il risultato del contributo positivo della maggiore potenza installata (+4.479 GWh) e della maggiore producibilità legata all’irraggiamento (+514 GWh).
L’andamento della produzione totale netta al consumo nel mese di luglio è inferiore (-5,3%) rispetto allo stesso mese del 2024. Di questi, 13.147 GWh sono di FER e 12.250 GWh non FER (-7,4%). A luglio la richiesta di energia elettrica complessiva è stata di 30.003 GWh, in diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-3,5%) e in aumento rispetto a luglio 2023 (+1%).
Nei primi sette mesi del 2025 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 3.705 MW, il valore è inferiore di 577 MW (-13,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La capacità fotovoltaica in esercizio è aumentata di 3.354 MW. Nello stesso periodo del 2024 l’incremento era stato di 3.853 MW, registrando pertanto una diminuzione di -498 MW (-12,9%) in termini di crescita.
Accumuli stand alone
Nei primi sette mesi dell’anno la potenza nominale degli accumuli in esercizio è aumentata di 1.377 MW. Nello stesso periodo del 2024 l’incremento era stato di 1.220 MW, registrando pertanto una riduzione pari a 157 MW (+12,9%).
La capacità utilizzabile massima degli accumuli in esercizio è aumentata di 4.077 MWh, mentre nello stesso periodo del 2024 l’incremento era stato di 3.118 MWh, registrando pertanto un aumento pari a 959 MWh (+30,8%). Terna rileva la presenza di circa 828.000 sistemi di accumulo in esercizio.
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