In Sardegna 2 milioni di euro per comunità energetiche in 60 Comuni e 19 enti locali

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La giunta della Sardegna ha approvato, con delibera 47/23 del 2025 del 10 settembre, uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro per la realizzazione ci comunità energetiche rinnovabili (CER) in 60 Comuni e 19 enti locali tra cui unioni dei Comuni, Province, comunità montane e consorzi industriali.

I beneficiari potranno usufruire di un finanziamento da destinare alla realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla costituzione di CER. Gli elenchi sono stati approvati nell’ultima seduta di giunta su proposta dell’assessore dell’Industria, Emanuele Cani, e includono i comuni della Sardegna e gli ulteriori soggetti che non avevano aderito ai precedenti avvisi nel 2023 e nel 2024.

Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 100% per lo studio di fattibilità tecnico-economica, fino a un massimo di 15.000 euro per i Comuni e fino a 40.000 euro per gli altri enti.

“Abbiamo ritenuto di dover ripetere quest’iniziativa in quanto si è rilevato un maggiore interesse verso gli interventi di produzione da FER e un’accresciuta sensibilità verso le problematiche energetiche, sia in funzione della crescita delle adesioni agli avvisi incentivanti, sia per le numerose richieste di ripetizione degli stessi da parte degli enti”, ha commentato Cani Cani.

La fruizione del finanziamento è subordinata all’accettazione da parte dei beneficiari in elenco.

Gavino Guiso, presidente dell’Associazione elettrica sarda (AES), ha spiegato a inizio giugno a pv magazine Italia che in pochi mesi, sull’isola, erano nate più di 30 CER.

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