Sul mercato italiano i moduli doppio vetro Full Black di Solar Fabrik, presto made in Europe

Share

Dal 1° settembre 2025 Solar Fabrik GmbH propone anche sul mercato italiano il modulo Back-Contact Mono S4 Halfcut BC
Full Black. A pv magazine Italia, Suada Bargjani, Sales Director Italy and Southern Europe di Solar Fabrik, ha spiegato il prodotto e le strategie nel nostro Paese.

Il modulo bifacciale vetro-vetro combina il contatto posteriore delle celle con un design anti-ombreggiamento e si basa su una struttura in vetro doppio da 2,0/2,0 mm. Bargjani spiega che entro la fine dell’anno sarà disponibile la classe di potenza 475 W e, in prospettiva, sarà annunciata la variante Full Black da 480 W e versioni BC con spazio tra le celle trasparente (475-485 W) e bianco (480-490 W), in particolare per i tetti C&I.

Nel Back-Contact (BC) tutte le piste conduttive si trovano sul retro delle celle. “In questo modo sulla parte anteriore si crea una superficie attiva maggiore per l’assorbimento della luce, le perdite per riflessione diminuiscono e i percorsi del flusso di corrente si accorciano. Il risultato complessivo è un’elevata efficienza dei moduli e prestazioni stabili in tutto l’intervallo di temperatura”.

La Sales Director aggiunge che l’architettura BC dei moduli Solar-Fabrik include un design anti-ombreggiamento con percorsi di corrente flessibili a livello di cella. Le aree non ombreggiate continuano a funzionare senza che interi gruppi di celle vengano immediatamente rimossi dalla stringa tramite diodi di bypass. In questo modo, soprattutto in condizioni meteorologiche diffuse o di ombreggiamento parziale, rimangono più kWh nel sistema.

Il modulo, inoltre, è progettato per carichi di neve fino a 5.400 Pa e soddisfa la classe di protezione dalla grandine 4 (corpo di prova Ø 40 mm, 29,2 m/s). Il composito vetro-vetro e il contatto posteriore aumentano la tolleranza alle microfessurazioni, riducendo il degrado nel corso della durata di vita.

“Il mercato fotovoltaico italiano rappresenta da sempre un pilastro fondamentale per Solar Fabrik e le capacità produttive verranno ulteriormente ampliate. In particolare, l’attività di distribuzione tramite rivenditori è al centro dell’attenzione in Italia. Con i prodotti della serie Trend e i nuovi moduli Back Contact, Solar Fabrik si concentra sul mercato delle case unifamiliari e bifamiliari, nonché sul settore C&I. I moduli soddisfano tutte le richieste del mercato italiano: elevata potenza fino a 480 Watt, struttura robusta – con resistenza alla grandine fino alla classe 5 e protezione antincendio, oltre a soluzioni di design con varianti Full Black”, ha dettagliato Bargjani.

La manager ha concluso spiegando che a partire dal 2026, Solar Fabrik produrrà parte dei suoi moduli in Germania. A Hösbach, vicino ad Aschaffenburg in Franconia settentrionale, è infatti in fase di realizzazione un impianto di produzione di moduli solari. “Il marchio Made in Germany diventerà così un ulteriore sigillo di qualità per i moduli Solar Fabrik, elemento di particolare rilievo per il mercato italiano. Con l’avvio della produzione, distributori e installatori avranno inoltre l’opportunità di visitare lo stabilimento: un highlight unico in Europa”.

Caratteristiche tecniche

Con 1.800 × 1.134 × 30 mm e circa 25 kg, il modello da 475 W si adatta ai comuni sistemi di montaggio. Caratteristiche elettriche (STC) per 475 W: UMPP ~33,4 V, IMPP ~14,2 A, UOC ~40,4 V, ISC ~14,9 A.

La tensione di sistema è di 1.500 V; sono installati connettori: Stäubli MC4 EVO 2 e una scatola di connessione IP68. I coefficienti di temperatura sono Pmpp -0,26 %/°C, Uoc -0,20 %/°C e Isc +0,05 %/°C.

Solar Fabrik offre una garanzia di 30 anni sul prodotto e una garanzia lineare di 30 anni sulle prestazioni.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Aree idonee Sardegna: perché la Corte ha dichiarato inammissibili gli interventi degli operatori
08 Ottobre 2025 L'inammissibilità degli interventi in giudizio delle società era praticamente certa, quel che conta è l'esito sul ricorso mosso dal governo