Secondo Wood Mackenzie, JinkoSolar è in testa alle spedizioni globali di moduli fotovoltaici nel 2024, seguita da JA Solar, Longi, Canadian Solar e Trina Solar. La società di ricerca rileva un crescente spostamento verso la piena integrazione verticale tra i principali produttori.
Il produttore cinese di energia solare Eging PV attribuisce la sua performance nel 2024 alle forti pressioni del mercato e ai significativi insuccessi operativi. Inoltre, State Grid Corp. of China ha presentato un sistema di controllo sviluppato a livello nazionale, progettato per gestire reti elettriche su larga scala con un’elevata penetrazione delle energie rinnovabili.
L’Unione Europea ha introdotto una legislazione secondaria nell’ambito della legge sull’industria a zero emissioni per sostenere la produzione di energia solare. Gli Stati membri dovranno attuare le nuove norme a partire dal 2026.
Esperti hanno spiegato a pv magazine che il blackout ha una natura altamente tecnica e che saranno i TSO a dover intervenire, anche in Italia, per eventualmente rassicurare i mercati. Allo stesso tempo, il mercato spagnolo procede a forza di record. Per la prima volta il sistema elettrico ha lasciato spenti tre dei cinque reattori.
Pensato per applicazioni industriali, il sistema a pompa di calore Danae è disponibile in 10 versioni con capacità di raffreddamento da 22,1 kW a 156,9 kW e capacità di riscaldamento da 24,8 kW a 181,6 kW.
Il produttore austriaco ha affermato che i suoi nuovi inverter ibridi possono aumentare la potenza utilizzabile dell’impianto fotovoltaico fino al 150%. Sono disponibili in sei versioni con potenza CA nominale da 15 kW a 33,3 kW.
Ricercatori italiani hanno ideato una nuova modellazione agrivoltaica che include curve di risposta della resa per diverse colture. Una volta valutata anche la produzione di energia elettrica proveniente dai moduli fotovoltaici, si ottengono i parametri prestazionali dell’intero sistema agrivoltaico.
Il produttore cinese ha affermato che il suo nuovo modulo bifacciale presenta una cornice più spessa da 35 mm e un vetro completamente temperato da 2,5 mm su entrambi i lati. Ha un’efficienza di conversione di potenza del 23,3% e un coefficiente di temperatura di -0,29%/C.
Sebbene alcuni paesi europei abbiamo cominciato a testare i progetti ibridi eolici-fotovoltaici, tali progetti sono attualmente irrealizzabili in Italia, anche solo come iniziative pilota. Nel frattempo, due grandi mercati fotovoltaici extraeuropei come il Brasile e l’India hanno mostrato come, grazie a regolamenti ad hoc, l’ibridazione delle due fonti di energia sia non solo interessante da un punto di vista economico, ma anche in termini di volumi e riduzione della congestione delle reti.
Una startup italiana sostenuta da un gruppo di scienziati sta sviluppando un sistema agrivoltaico a forma di V che, secondo quanto riferito, può trovare un’applicazione ottimale con moduli bifacciali e tracker a singolo asse. Si sostiene che la configurazione del sistema proposto possa ridurre l’utilizzo del suolo del 24% rispetto alle configurazioni convenzionali.