Il produttore cinese ha affermato che il suo nuovo modulo bifacciale presenta una cornice più spessa da 35 mm e un vetro completamente temperato da 2,5 mm su entrambi i lati. Ha un’efficienza di conversione di potenza del 23,3% e un coefficiente di temperatura di -0,29%/C.
Sebbene alcuni paesi europei abbiamo cominciato a testare i progetti ibridi eolici-fotovoltaici, tali progetti sono attualmente irrealizzabili in Italia, anche solo come iniziative pilota. Nel frattempo, due grandi mercati fotovoltaici extraeuropei come il Brasile e l’India hanno mostrato come, grazie a regolamenti ad hoc, l’ibridazione delle due fonti di energia sia non solo interessante da un punto di vista economico, ma anche in termini di volumi e riduzione della congestione delle reti.
Una startup italiana sostenuta da un gruppo di scienziati sta sviluppando un sistema agrivoltaico a forma di V che, secondo quanto riferito, può trovare un’applicazione ottimale con moduli bifacciali e tracker a singolo asse. Si sostiene che la configurazione del sistema proposto possa ridurre l’utilizzo del suolo del 24% rispetto alle configurazioni convenzionali.
L’azienda francese Akuo gestisce attualmente un portafoglio di impianti di energia rinnovabile da 1,9 GW.
Il produttore cinese ha annunciato che il suo Battery-Box HVE è ora disponibile in combinazione con un inverter ibrido monofase o un dispositivo trifase. Il sistema è offerto in due versioni con capacità di 4,29 kWh e 6,45 kWh.
Secondo BloombergNEF, le installazioni fotovoltaiche mondiali potrebbero raggiungere i 700 GW nel 2025, con un aumento a 753 GW nel 2026 e a 780 GW nel 2027.
Sandro Tomassetti, head of land acquisition di Axpo Solar, ha spiegato a pv magazine la strategia per monetizzare i progetti fotovoltaici. La società svizzera sta puntando sull’agrivoltaico nel Sud e sulle aste FerX; punta a raggiungere 500 MW di progetti in Italia entro 2030. Riporta poi un prezzo medio dei PPA di €65/MWh.
Lo conferma Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna.
Una ricerca dell’Università di Salerno ha sviluppato un sistema fotovoltaico a inseguimento solare per le coperture degli stadi. L’approccio proposto offre una forte risposta strutturale e un elevato rendimento energetico rispetto ai sistemi basati su strutture fisse.
L’industria mondiale dei pannelli fotovoltaici dovrebbe ritrovare un equilibrio sostenibile nei prossimi sei mesi, ha dichiarato a pv magazine Yana Hryshko, responsabile del Solar Supply Chain Research di Wood Mackenzie. L’autrice ha spiegato che i prezzi dei moduli potrebbero aumentare presto raggiungendo 0,13-0,14 euro/W entro la fine di quest’anno, parlando anche di un progressivo consolidamento all’interno dell’industria fotovoltaica mondiale.
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