Le parti hanno sottoscritto l’accordo, che mira alla riqualificazione energetica, all’utilizzo delle fonti rinnovabili e all’autoconsumo negli immobili dello Stato.
In termini di LCOE, nel 2024 il 91% di tutta la capacità rinnovabile di nuova costruzione su scala industriale ha fornito energia a un costo inferiore rispetto alla più economica alternativa basata sui combustibili fossili, consentendo di evitare 467 miliardi di dollari di costi per i combustibili fossili lo scorso anno.
“Il mercato DACH offre oggi condizioni particolarmente favorevoli per lo sviluppo di soluzioni avanzate di accumulo energetico, grazie a un contesto normativo evoluto, a una forte domanda industriale e a una crescente attenzione alla transizione energetica”, ha detto Davide Tinazzi, amministratore delegato del Gruppo Energy.
“È importante notare che molte delle offerte indicative presentate attraverso nTeaser sono condizionate al successo della partecipazione a MACSE, evidenziando il ruolo centrale di questo meccanismo nel de-risking degli investimenti BESS e nel rendere i progetti bancabili”, ha detto Carmen Izquierdo Serrano, amministratrice delegata di nTeaser, a pv magazine Italia.
Aumenta la domanda di elettricità in Europa e aumentano i prezzi, confermando la crescente incidenza dei fabbisogni energetici per il raffreddamento di abitazioni e spazi commerciali.
Il Piano Industriale 2025-2030 presentato nelle scorse settimane prevede 508 milioni di euro di investimenti in impianti di produzione da fonti rinnovabili.
EOS IM connette alla rete 140 MW di nuova capacità solare, il portafoglio italiano raggiunge così i 234 MW operativi.
“Al termine dell’operazione, Enfinity manterrà una quota di maggioranza e continuerà a guidare la gestione degli asset”, ha scritto il fondo azero.
“Le nuove disposizioni, adottate con decreto direttoriale, recepiscono le più recenti modifiche normative e introducono, tra le principali novità, l’estensione della platea dei beneficiari: potranno ora accedere agli incentivi anche gli impianti realizzati nei Comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti (rispetto al precedente limite di 5.000 abitanti)”, si legge nella nota pubblicata ieri dal Mase.
Terna investirà 3,2 miliardi di euro per lo sviluppo della rete elettrica nazionale al 2034. Tra le principali opere previste in Regione anche la Dorsale Adriatica che collegherà Foggia e Forlì.
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