In un momento di crescenti tensioni geopolitiche, aumentano i prezzi dell’elettricità. Due rapporti spiegano il fenomeno, chiarendone la gravità. Lo stoccaggio di gas è sotto i livelli degli ultimi due anni e i rischi potrebbero aumentare alla fine della stagione invernale.
Enfinity Global riporta che i progetti saranno operativi entro il 2026 e l’energia sarà venduta attraverso un PPA a “un’azienda di tecnologia”.
Il governo statunitense sostiene che l’elettrolisi potrebbe ridurre i costi di produzione dell’idrogeno pulito a 1 dollaro/kg entro il 2031, mentre ABI Research sostiene che il costo livellato dell’idrogeno (LCOH) globale diventerà competitivo entro la fine di questo decennio, scendendo a 2,50 dollari/kg.
L’IPEX ha raggiunto la media settimanale più alta, 147,07 €/MWh, confermandosi il mercato di gran lunga più caro in Europa.
La società tedesca riporta che i progetti dovrebbero essere completati entro fine 2025, richiedendo quindi circa 12 mesi. Le parti non hanno chiarito i dettagli finanziari dell’operazione.
Le innovazioni includono gli strumenti di previsione della domanda e dell’offerta e le modalità di ricarica dei veicoli elettrici, due aree di forte crescita. L’Italia ha registrato l’1% dei brevetti. Focus sull’intelligenza artificiale.
Elgea SpA ha avviato a maggio un’indagine di mercato e si appresta a chiudere la gara di affidamento del contratto per la progettazione, realizzazione e manutenzione di cinque impianti fotovoltaici da installare su aree adiacenti a infrastrutture autostradali. L’iniziativa rientra nel quadro del Decreto Legislativo 199/2021 e mira a promuovere l’energia rinnovabile attraverso l’uso di superfici già destinate a scopi infrastrutturali.
In meno di un mese la società portoghese ha collegato alla rete un totale di 172 MW di impianti fotovoltaici in provincia di Viterbo, tra Montalto di Castro e Tuscania. “Nei prossimi mesi, continueremo a dimostrare questo impegno aggiungendo oltre 200 MW di nuova capacità solare ed eolica”, ha detto Roberto Pasqua, Executive Director del Sud ed Est Europa di EDP.
Guidano la classifica la danese European Energy, la svizzera DCH Di Carlo Holding, la britannica Next Energy Capital, la tedesca Repower e la francese Photosol. Seguono l’italiana GreenGo e RWE, la società tedesca che sta entrando nel mondo FV italiano.
Nonostante un calo a livello continentale, la produzione solare fotovoltaica ha comunque registrato un record di produzione per il mese di novembre in Spagna, Italia, Francia e Portogallo, spiega AleaSoft Energy Forecasting.
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