I ritardi delle aste FerX creeranno dei ritardi nelle installazioni, soprattutto al Sud, complicando ulteriormente il quadro normativo in Italia. Lo spiega Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento Free (Fonti rinnovabili ed efficienza energetica), a pv magazine Italia presentando possibili tempistiche e spiegando la natura dei problemi derivanti dai ritardi.
DRI e Enerland hanno firmato il primo closing del processo di acquisizione che porterà DRI a detenere l’intera proprietà di quattro progetti agrivoltaici. I quattro parchi solari, noti come progetti Nox, prevedono l’inizio delle attività di costruzione nella seconda metà del 2026.
Interpretazione personale: il futuro del fotovoltaico sembra dipendere dal futuro dell’eolico, delle soluzioni BESS e della rete, soprattutto in un momento di prezzi alti dell’energia, perché se l’aumento della capacità rinnovabile non si tramuta in un vantaggio economico anche per la popolazione, l’interesse potrebbe diminuire notevolmente, soprattutto in momenti di complessità geopolitica.
“Il Comune riceverà un reddito annuo da locazione per i prossimi 30 anni, rafforzando il valore a lungo termine dell’impianto per l’economia locale”, ha detto la società francese.
Tre ricercatori italiani affermano che lo stoccaggio dell’idrogeno offre una maggiore flessibilità dal lato dell’offerta rispetto a quello delle batterie, mentre un consorzio tedesco ha sviluppato un atlante globale del potenziale di produzione e commercio dell’idrogeno.
In un momento di crescenti tensioni geopolitiche, aumentano i prezzi dell’elettricità. Due rapporti spiegano il fenomeno, chiarendone la gravità. Lo stoccaggio di gas è sotto i livelli degli ultimi due anni e i rischi potrebbero aumentare alla fine della stagione invernale.
Enfinity Global riporta che i progetti saranno operativi entro il 2026 e l’energia sarà venduta attraverso un PPA a “un’azienda di tecnologia”.
Il governo statunitense sostiene che l’elettrolisi potrebbe ridurre i costi di produzione dell’idrogeno pulito a 1 dollaro/kg entro il 2031, mentre ABI Research sostiene che il costo livellato dell’idrogeno (LCOH) globale diventerà competitivo entro la fine di questo decennio, scendendo a 2,50 dollari/kg.
L’IPEX ha raggiunto la media settimanale più alta, 147,07 €/MWh, confermandosi il mercato di gran lunga più caro in Europa.
La società tedesca riporta che i progetti dovrebbero essere completati entro fine 2025, richiedendo quindi circa 12 mesi. Le parti non hanno chiarito i dettagli finanziari dell’operazione.
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