“Le Regioni vengono così private di strumenti per il governo del territorio nell’installazione di grandi impianti agrivoltaici”, ha detto l’assessore all’ambiente e all’energia della Regione Umbria, Thomas De Luca, aggiungendo che solo il 4% dell’Umbria sarebbe individuabile come area idonea per l’installazione di impianti a fonti energetiche rinnovabili ai sensi del DL 175/2025.
“È illegittimo un provvedimento del Comune interessato successivo a tale finestra temporale che contesti il progetto e il titolo autorizzativo così formatosi per ragioni, formali o sostanziali, rilevabili nei suddetti 30 giorni”, dicono a pv magazine Italia Rosaria Arancio, partner di GA-Alliance, e Giorgio Fraccastoro, fondatore dello studio Fraccastoro, parlando della sentenza del TAR Campania n. 7164 del 6 novembre 2025.
Il mercato italiano ha raggiunto la media settimanale più alta (119,00 €/MWh), segue il Regno Unito a 104,91 €/MWh. I prezzi più bassi sono in Spagna (71,73 €/MWh), Portogallo (72,25 €/MWh) e Francia (87,17 €/MWh).
“L’impianto fotovoltaico denominato “Sardinia Solar Energy”, è dislocato nelle aree industriali di Sassari e Porto Torres, in Sardegna. L’impianto, già in produzione, è composto da circa 67 mila pannelli con struttura mobile”, hanno spiegato le parti a pv magazine Italia.
La dotazione finanziaria è scesa, come comunicato dal GSE venerdì, a 795,5 milioni di euro. “I progetti che, al termine dell’istruttoria, risulteranno valutati positivamente ma non ammessi per esaurimento della dotazione finanziaria aggiornata, saranno comunque considerati idonei ai fini di possibili scorrimenti, anche in relazione a successive ed eventuali integrazioni delle risorse disponibili”, scrive il GSE.
pv magazine Italia ha chiesto a Valeria Viti, partner presso PedersoliGattai, e Cristina Martorana, partner di Legance, di spiegare le conseguenze della nuova definizione di agrivoltaico e dei cambiamenti allo schema Transizione 5.0.
“Lo Stato crea aspettative, mobilita migliaia di enti locali e imprese, e poi toglie le basi economiche su cui tutti stavano lavorando”, ha detto a pv magazine Italia Salvatore Midili, AD di Energyhub e referente regionale di Italia Solare per la Sicilia. “La comunicazione del Mase di drastica riduzione dei fondi a disposizione è stata come un fulmine a ciel sereno: non possiamo più garantire ai clienti la disponibilità dei fondi fino al termine non solo dell’istruttoria del GSE (che spessissimo sfora i 90 giorni promessi) ma anche della delibera del Ministero”, ha spiegato
Francesco Caponeri, avvocato dello Studio Legale Duranti & Associati, aggiungendo che le domande che verranno presentate dallo studio scenderanno da 8 MW a 3 MW. La Regione Umbria chiede al Governo di rivedere le proprie decisioni.
Felice Lucia di Jinko Power spiega a pv magazine Italia il nuovo Decreto Aree Idonee. Punti di forza: maggiore certezza giuridica, meno contenzioso, quadro più coerente per FER, digitalizzazione e governance rafforzata. Punti critici: assenza di salvaguardie per progetti in corso, impatti significativi in aree agricole e territori ad alta densità di vincoli.
Il gruppo diversificato con sede a Bruxelles e l’azienda italiana di gas industriali e medicali avevano annunciato il progetto toscano a giugno 2023. La costruzione del progetto è iniziata questa settimana.
“Abbiamo chiesto come Uilm unitamente alle altre organizzazioni sindacali, una soluzione che abbia natura industriale sia per salvaguardare i livelli occupazionali e sia per il tessuto produttivo locale”, ha commentato a pv magazine Italia Stefano Lombardi, segretario della Uilm Bologna.
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