pv magazine Italia ha avuto il piacere di capire da Michelangelo Lafronza, segretario di Anie Rinnovabili, la posizione dell’associazione di categoria sul Net Zero Industry Act. “Per Anie non sono solo necessari i contributi al Capex degli investimenti, ma anche quelli agli Opex. Ciò consentirebbe di sostenere nel medio-lungo termine gli investimenti lato offerta, a cui è necessario abbinare anche una continuità di investimenti lato domanda.”
La Commissione europea ha dichiarato a pv magazine che difficilmente darà la priorità al sostegno delle spese operative (Opex) per i produttori di energia solare e di tecnologie pulite, citando i timori di potenziali distorsioni del mercato, anche se i fallimenti aumentano in tutto il settore fotovoltaico europeo.
Fimer aveva spiegato a pv magazine Italia che si aspetta di colmare il divario tecnologico con i principali concorrenti entro metà del 2026, quando lancerà anche soluzioni per il segmento utility-scale.
L’Unione Europea ha introdotto una legislazione secondaria nell’ambito della legge sull’industria a zero emissioni per sostenere la produzione di energia solare. Gli Stati membri dovranno attuare le nuove norme a partire dal 2026.
Sungrow spiega a pv magazine Italia che, mentre la riduzione del segmento residenziale crea delle difficoltà e spinge i prezzi al ribasso, i settori Utility Scale e C&I continuano a crescere. Per non parlare delle soluzioni BESS.
“Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare per cooptazione, ai sensi dell’art.2386 c.c, in qualità di nuovo consigliere la società Power On Demand (POD)”, ha scritto Enertronica Santerno, spiegando che POD fa capo allo stesso Vito Nardi.
La transizione verso un sistema elettrico al 100% rinnovabile implica un ripensamento delle basi tecniche che ne hanno sostenuto la stabilità per decenni. Lo spiega AleaSoft Energy Forecasting, sostenendo l’adozione su larga scala di batterie grid forming. “In un sistema elettrico dominato dalle tecnologie rinnovabili, il vero rischio non sarà la mancanza di sole o di vento, ma la mancanza di inerzia che ne garantisce l’equilibrio”.
Alla fiera Intersolar di Monaco, il produttore italiano Peimar ha rivelato in anteprima a pv magazine Italia che tra qualche settimana lancerà un sistema plug & play costituito da 2 moduli per un totale di 0,8 kW. Ci sono recenti novità anche nel segmento microinverter e accumulo.
Riello Solartech presenta la nuova soluzione di accoppiamento lato AC per l’integrazione di sistemi di accumulo con ogni tipo di inverter, sia in impianti fotovoltaici esistenti che in nuove installazioni, promettendo di migliorare significativamente la gestione energetica e la redditività degli investimenti.
Il produttore austriaco ha affermato che i suoi nuovi inverter ibridi possono aumentare la potenza utilizzabile dell’impianto fotovoltaico fino al 150%. Sono disponibili in sei versioni con potenza CA nominale da 15 kW a 33,3 kW.
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