pv magazine Italia ha sentito SolarPower Europe per capire meglio il ruolo di fotovoltaico e batterie nella proposta della Commissione per la modifica degli obiettivi climatici europei al 2040.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 56 di venerdì 11 luglio 2025.
“La formula descritta nella comfort letter, comunque interpretata, porta a risultati che appaiono illogici e non coerenti con l’obiettivo dello schema che è, ancora più alla luce della comfort letter, coinvolgere gli energivori in un meccanismo di supporto all’effettiva installazione di capacità addizionale da fonti rinnovabili che sembra però ben lontano dall’essere conseguibile”, ha detto Piero Viganò, partner di Advant Nctm Studio Legale, a pv magazine Italia.
pv magazine Italia ha avuto il piacere di capire da Michelangelo Lafronza, segretario di Anie Rinnovabili, la posizione dell’associazione di categoria sul Net Zero Industry Act. “Per Anie non sono solo necessari i contributi al Capex degli investimenti, ma anche quelli agli Opex. Ciò consentirebbe di sostenere nel medio-lungo termine gli investimenti lato offerta, a cui è necessario abbinare anche una continuità di investimenti lato domanda.”
La Commissione europea ha dichiarato a pv magazine che difficilmente darà la priorità al sostegno delle spese operative (Opex) per i produttori di energia solare e di tecnologie pulite, citando i timori di potenziali distorsioni del mercato, anche se i fallimenti aumentano in tutto il settore fotovoltaico europeo.
La governatrice annuncia che l’area passerà di proprietà alla Regione, così come previsto nell’accordo di programma stipulato nel 2008 con il ministero della Difesa e il Demanio
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