La startup finlandese Polar Night Energy ha messo in funzione la batteria di sabbia più grande del mondo a Pornainen, nella Finlandia meridionale. Il sistema su scala industriale fornisce 1 MW di potenza termica con una capacità di stoccaggio di 100 MWh, coprendo fino a un mese di domanda di calore estivo e quasi una settimana di domanda invernale per la rete di teleriscaldamento locale.
Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 28,00 €/MWh nel mercato francese a 61,93 €/MWh nel mercato tedesco. Nel mentre, il 30 maggio, l’Italia ha raggiunto il massimo storico di produzione di energia solare fotovoltaica con 156 GWh.
Adam Atkinson-Lewis, direttore del dipartimento Energy Storage Strategic Market Development di Wärtsilä Energy Storage, spiega a pv magazine Italia che il mercato italiano BESS è il più promettente in Europa.
Il 4° trimestre ha visto il riemergere dei mercati solari nordici, con Finlandia, Svezia e Danimarca che si sono messi in evidenza. Anche i prezzi polacchi hanno registrato un calo significativo, segno che il settore fotovoltaico continua a maturare e a guadagnare slancio in una nazione ancora fortemente dipendente dall’energia del carbone.
Secondo Montel Analytics, nel 2024 il numero di periodi in cui i prezzi dell’energia elettrica sul mercato del giorno prima sono scesi a zero o al di sotto di zero ha raggiunto la cifra record di 4.838 in Europa, a causa dell’aumento delle energie rinnovabili, della debolezza della domanda e della limitata flessibilità della rete.
La Commissione europea, l’Austria, la Lituania e la Spagna hanno annunciato nuove misure di sostegno finanziario per lo sviluppo dell’idrogeno rinnovabile, mentre l’Unione europea si prepara alla seconda asta della Banca europea dell’idrogeno.
Mentre i prezzi sul mercato italiano crescono, diminuiscono in tutta Europa a causa dell’aumento della produzione eolica.
Mentre l’interesse per l’idrogeno verde nel Nord Africa continua a crescere, le aziende nordiche aumentano il loro peso nel settore dell’idrogeno. Il Marocco e TE H2 hanno concordato di riservare un terreno per il progetto di idrogeno di Chbika in Marocco. Procedono intanto i lavori in Algeria.
Statkraft dichiara che sta procedendo con il suo impianto di elettrolisi da 200 MW in Germania, mentre Neste afferma che non investirà nel suo progetto di elettrolizzatore da 120 MW in Finlandia.
I mercati tedesco, italiano e francese hanno registrato un calo nella produzione di energia solare e un aumento dei prezzi. In Spagna e Portogallo, dove la produzione di energia solare è aumentata, i prezzi sono invece scesi.
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