Il tribunale di Roma ha rilevato una violazione della disciplina nazionale per promuovere le rinnovabili e ha stigmatizzato la decisione di non escludere dal divieto gli impianti agrivoltaici non avanzati.
Il tribunale di Roma ha pubblicato un’ordinanza sul DM Aree idonee con cui chiarisce che le regioni, nell’individuare le aree non idonee, non possono precludere a priori la realizzazione di impianti di produzione da fonti energetiche rinnovabili (FER). In contrasto con ciò sarebbe la legge sarda che viene quindi rimessa a giudizio della Corte Costituzionale.
Il disegno di legge della Basilicata è pronto ma in attesa della sentenza del TAR, il Lazio si avvia verso l’approvazione, la Campania sta definendo una legge “snella”. I rappresentanti di nove Regioni hanno fatto il punto sullo stato della norma durante il convegno di Italia Solare tenutosi ieri a Roma.
Il ricorso chiede l’annullamento dei pareri ambientali positivi per progetti di impianti fotovoltaici in aree identificate come “non idonee” dalla legge regionale e il riconoscimento della potestà esclusiva in materia di urbanistica.
L’assessore all’Ambiente della Regione, Thomas De Luca, ha annunciato una serie di sei incontri in cui verranno illustrati i contenuti della legge
Il Consiglio dei ministri ha deliberato di “non impugnare” la norma. Per Fabio Scoccimarro, assessore alla Difesa dell’ambiente del Friuli, la regione è “formalmente la prima ad aver legiferato in maniera equilibrata ed efficace”
La giunta presieduta da Alessandra Todde, dal suo insediamento, si è distinta per le scelte forti prese sul tema delle autorizzazioni per le rinnovabili. Delle motivazioni e delle conseguenze ne ha parlato a pv magazine Italia Francesco Spanedda, assessore agli Enti locali.
La procedura si articola una prima fase “di iniziativa” da parte dei comuni e una seconda “istruttoria e decisoria” di competenza regionale
L’Abruzzo ha publicato il testo della legge sulle aree idonee che entrerà in vigore dopo la pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione che potrebbe avvenire mercoledì prossimo.
Tempistiche per la definizione della legge; ruolo dei comuni; classificazioni; stoccaggio e data center: sono i principali temi trattati nell’intervista con pv magazine Italia da Irene Priolo, assessora all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, a margine di un evento al KEY di Rimini.
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