A Lainate (Milano) si è conclusa la costituzione della Comunità energetica rinnovabile (CER) promossa da Ilas, Imprese Lainatesi Associate. Il progetto prevede la creazione di un Fondo di Solidarietà per interventi sociali e ambientali.
La Provincia di Asti ha costituito la sua Comunità energetica rinnovabile (CER), operativa dal 2026 e frutto di un partenariato pubblico-privato con la società Green Wolf. Il piano prevede l’installazione di tre impianti fotovoltaici e offre opportunità di espansione.
Parte da Quarona (Valsesia) il progetto europeo H2SCORE, coordinato dal Politecnico di Torino e finanziato da Horizon Europe – Clean Hydrogen Partnership, per testare sistemi innovativi di produzione, stoccaggio in idruri metallici e utilizzo dell’idrogeno a supporto di comunità energetiche più autonome, flessibili e a basse emissioni.
L’ultima CER promossa dalla Diocesi di Cremona è Fondazione CER Città di Cremona Ets. Le altre sei Comunità Energetiche Rinnovabili interessano le province di Cremona, Bergamo e Mantova e coinvolgono 27 comuni, 27 parrocchie e 18 enti del terzo settore, con un bacino di utenza di 170.000 abitanti.
Il Comune di Arezzo presenta AR-CER-s come “la prima Comunità energetica rinnovabile solidale (Cers) aretina. Sviluppata su otto cabine primarie parte basandosi su un primo impianto fotovoltaico da 100 kW installato presso Aisa Impianti, l’azienda che gestisce gli impianti pubblici di recupero di materia dai rifiuti urbani.
La nuova legge piemontese sulle rinnovabili e l’autoconsumo, approvata all’unanimità, aggiorna la normativa del 2018 e favorisce l’adesione dei Comuni alle comunità energetiche esistenti entro il 2024. pv magazine Italia ha parlato con un portavoce del Consigliao della Regione: sono previsti 1,2 milioni di euro per contributi e supporto alle CER, con premialità per quelle a forte impatto sociale.
Nasce a Troina, nel cuore dell’Ennese, una Comunità energetiche rinnovabile (CER) costruita con il supporto scientifico dell’Università di Catania. Cardine del progetto saranno gli impianti fotovoltaici comunali esistenti e in via di realizzazione, per diverse centinaia di kW.
Nel territorio ibleo è in grande fermento con diverse iniziative di Comunità energetiche rinnovabili (CER). Quella promossa dal Comune e dalla Diocesi è fondata su impianti fotovoltaici di media taglia su edifici pubblici . E’ già attiva o in fase di attivazione una rete di CER nella città e un progetto a Chiaramonte Gulfi destinato ad alimentare circa trecento famiglie.
Il Comune di Monastir (Cagliari) ha presentato lo studio di fattibilità per avviare la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile (CER). Si parte da un’ipotesi di 158,4 kW da installare sulle coperture comunali, fino alla saturazione del potenziale locale, includendo ex cave bonificate e raggiungendo 4,2 MW.
Nel Municipio V prende vita la nuova Comunità energetica rinnovabile solidale (Cers) “Energia sostenibile per i giovani”, promossa da Fondazione Banco dell’energia, Edison e Borgo Ragazzi don Bosco. La produzione energetica è affidata a due impianti fotovoltaici da 105 kW ciascuno installati sui tetti dell’Opera e sui capannoni del Centro Formazione Professionale.
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