Sono 19.739 i nuovi impianti solari attivati e 11.187 i nuovi impianti di accumulo elettrochimico integrato su rinnovabili.
Nella visione dell’archistar Marco Piva, intervistato da pv magazine Italia il fotovoltaico integrato – che porta architetto e ingegnere a lavorano insieme da subito – smette di essere mera tecnologia accessoria e diventa “materia dell’architettura contemporanea”, che deve essere progettata fin dall’inizio in una sintesi perfetta tra produzione energetica, coerenza architettonica e soluzioni costruttive innovative. Sotto i riflettori i dettagli di casi studio come Princype e le realizzazioni in corso Syre ed Easy a Milano.
La nuova Comunità energetica rinnovabile (CER) Part-Energy è sorta su iniziativa dell’amministrazione comunale e prevede l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici, tra cui scuole, palestre e municipi.
Assm ha completato un impianto fotovoltaico da 748,80 kW a Tolentino (Macerata), con 1.170 moduli e cinque inverter Huawei. L’impianto, parte del piano di efficientamento energetico della società pubblica multiservizi, produrrà circa 1.300 MWh l’anno, con una parte destinata all’autoconsumo e l’eccedenza immessa in rete.
Individuate le aree idonee su terraferma, le aree idonee a mare e concessi esclusivamente interventi in attività libera sui siti Unesco.
La Comunità energetica rinnovabile (CER) Emilia Ovest ha ricevuto l’attivazione ufficiale dal GSE per la Cabina Primaria di Parma Nord. Alla base c’è un impianto fotovoltaico da 400 kW sulla copertura della Stalla Sociale San Martino e uno da 1 MW di Iren Smart Solutions. Il prossimo passo è l’attivazione di una nuova configurazione a Reggio Emilia.
Nell’ambito del progetto Symbiosyst, Engie Laborelec ha realizzato un dimostratore agrivoltaico (orticoltura irrigua) nella provincia di Barcellona. A pv magazine Italia James Macdonald ha spiegato i dettagli, tra cui l’elemento chiave della compatibilità meccanica tra reti di protezione e sistemi di inseguimento. Nel progetto sono coinvolti anche partner italiani: EF Solare, Eurac Research, Enea, ETA-Florence Renewable Energies, il Centro di Sperimentazione Laimburg e Südtiroler Bauernbund.
Traguardo importante per lo sviluppo del fotovoltaico nel Regno Unito, con 15 progetti sostenuti dal programma CfD entrati in funzione nei primi tre trimestri del 2025. Si prevede un’ulteriore crescita su scala utility, anche se molto dipenderà dagli esiti dei prossimi due cicli di assegnazione CfD.
Sulla piattaforma in scadenza al 31 dicembre, da venerdì scorso a ieri nuove 742 richieste per un valore complessivo di 231.084.152 euro.
L’accordo comprende circa 6,3 MW di impianti fotovoltaici in esercizio, 3 MW di progetti autorizzati e una pipeline con un target al 2030 di circa 60 MW
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