Domande dal 4 aprile. Le agevolazioni sono destinate a programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici o minieolici per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo per autoconsumo differito.
Dal 12 marzo a oggi il ministero ha espresso compatibilità ambientale positiva per due progetti agrivoltaici con sistema di accumulo di EF Solare Italia, inoltre ha rilasciato parere negativo per 51,4 MW di agrivoltaico e positivo per un altro progetto agrivoltaico in Puglia.
Nell’intervista con pv magazine Italia Vito Zongoli, managing director di Senec Italia, ha condiviso la sua visione del mercato italiano: dai PPA ai prezzi, dal made in Europe alla concorrenza cinese, compresi rallentamenti burocratici e ruolo dell’accumulo nel fotovoltaico residenziale e industriale.
NEXA 2000 di Growatt è la nuova soluzione completa per l’accumulo di energia solare per balcone. La batteria è dotata di quattro MPPT e può accettare fino a 2.600 W di input FV. Ha anche una potenza di uscita nominale AC di 800 W.
Gli impianti sono consentiti, tra le altre, in aree dove insistono già progetti simili se comportano una variazione dell’area non superiore al 20%. Per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra è in capo al titolare dell’impianto fotovoltaico l’obbligo di ripristino.
pv magazine Italia ha intervistato Simone Fungipane, Managing Director di iGreen System, che sviluppa sistemi agrivoltaici che ottimizzano le necessità agricole ed agronomiche con quelle elettriche ed elettroniche. Attualmente, l’azienda è impegnata presso un agrumeto dove sorgerà un impianto da 1 MW e prossimamente inizierà i lavori presso una coltivazione di kiwi gialli.
La nuova giunta dell’Emilia-Romagna ha messo tra le priorità della propria agenda la definizione della legge sulle aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Una volontà dettata dalla voglia di dare un’accelerazione alla transizione energetica e contrastare i cambiamenti climatici che hanno colpito la regione negli ultimi anni. Ne ha parlato a pv magazine Italia l’assessora all’Ambiente Irene Priolo.
Al 31 dicembre 2024 risultano 152 GW di richieste di connessione per impianti fotovoltaici e 277 GW per sistemi di accumulo. Le richieste di connessione dovute a data center sono pari a circa 30 GW. Il piano di sviluppo prevede oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni per favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili e incrementare la capacità di trasporto della rete.
L’agenzia ravvisa un peggioramento nell’andamento della transizione energetica rispetto all’indice Enea Ispread (-25%, con valori al minimo storico). La quota delle rinnovabili sui consumi finali (20%) resta 2,5 punti sotto l’obiettivo del Pniec al 2024. Inoltre, la media annuale della borsa italiana per l’elettricità è ben al di sopra della media europea.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 41 di venerdì 14 marzo 2025.
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