La prima ondata di verifiche sui cantieri del superbonus è avvenuta a febbraio e i controlli proseguiranno ad aprile 2024 in 4 regioni. Sul tema, che interessa anche gli impianti fotovoltaici, pv magazine Italia ha intervistato Giorgio Centurelli, che presso il Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica è Direttore Generale della Gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR.
La Commissione europea si appresta a collaborare con il settore dell’energia solare nell’ambito di un partenariato europeo co-programmato, volto a potenziare la ricerca e l’innovazione. SolarPower Europe afferma che l’annuncio è un “passo significativo per il settore”.
Il produttore fotovoltaico italiano ha dichiarato che il pannello FU570-580M Silk Nova è dotato di tecnologia half-cut e multi-busbar. Il nuovo prodotto ha un coefficiente di temperatura di -0,29/C e una potenza di uscita che varia da 570 W a 580 W.
L’Ing. Federico Giovannelli di Classe A ha raccontato a pv magazine Italia i dettagli dell’impianto fotovoltaico residenziale da 6,16 kW. “Abbiamo potuto installare una sola stringa grazie agli ottimizzatori e all’inverter che supporta fino a 14 pannelli”.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (29 marzo 2024).
Tra i vincoli c’è anche il divieto di realizzare nuovi impianti fotovoltaici in aree di cave dismesse. Limitazione anche per impianti fotovoltaici galleggianti e la costruzione di nuovi elettrodotti e linee elettriche aeree di alta e media tensione
Secondo Pexapark, società svizzera di consulenza, a febbraio investitori e sviluppatori europei hanno firmato 24 contratti di acquisto di energia (PPA) per 1,1 GW di energia solare. L’Italia si è distinta con cinque accordi.
Un documento di posizione di Solar Industry Regions Europe (SIRE) afferma che è necessario trovare un equilibrio tra la protezione del mercato solare europeo e il raggiungimento degli obiettivi di mercato della transizione energetica.
In Francia, su 2,5 ettari di agricoltura biologica, è installata una serra fotovoltaica da 2,27 MW che contribuisce a proteggere le albicocche dalle ondate di caldo e dalla proliferazione di malattie fungine.
L’installazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW, unita all’integrazione di un sistema di accumulo da 294 kWh, ha permesso al Cotonificio Zambaiti di massimizzare l’autoconsumo di energia rinnovabile, arrivando ad una quota dell’83%. pv magazine Italia ha intervistato Manni Energy che ha realizzato l’impianto.
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